Torna l'incubo dei guasti sulla Pescara Roma ed è sempre la Marsica a essere penalizzata da questo stato di cose. Ieri l'ennesimo guasto alla linea elettrica proprio nel tratto Avezzano - Roma. In mattinata uno dei primi treni in partenza da Avezzano per Roma Tiburtina, forse a causa del pantografo difettoso, ha strappato il cavo elettrico che alimenta i treni e, pertanto, la circolazione si è bloccata per circa quattro ore. Molti i disagi per i viaggiatori per i ritardi dei convogli che hanno raggiunto i sessanta minuti e qualcuno è stato cancellato, come annunciavano gli altoparlanti delle stazioni. Per fortuna ieri era sabato giorno non proprio lavorativo ma, comunque il treno è sempre un mezzo importante per la mobilità della Marsica e dell'Abruzzo interno verso la Capitale. Però sorge la domanda: perché il cavo si è spezzato? Difetto del pantografo del treno o dell'usura del cavo stesso? Forse possiamo parlare di carenza di manutenzione? Rimane il fatto che i disagi su questa linea sono all'ordine del giorno. Sullo sfondi queste vicende sempre la stessa domanda: il problema dei collegamenti con Roma e con Pescara non viene assunto come prioritario dall'Amministrazione comunale di Avezzano assieme a quello sanitario e a quello della gestione della giustizia.