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Pescara, 24/07/2024
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Data: 05/12/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Navette contro lo smog nel periodo di Natale. La proposta dell'assessore Di Carlo al tavolo tecnico sull'inquinamento. Possibile la limitazione del traffico. No a blocchi totali e domeniche ecologiche

PESCARA Un piano contro lo smog. Lo sta studiando il Comune di Pescara che nei prossimi giorni potrebbe definire i provvedimenti da adottare per evitare che si alzi il livello del Pm10, cioè le polveri sottili che, per legge, non possono sforare i limiti più di 35 volte l'anno. L'assessore Simona Di Carlo ha già un'idea sul da farsi, una proposta da presentare giovedì alla riunione del tavolo tecnico a cui parteciperanno, oltre a lei, gli assessori Stefano Matteucci Civitarese e Antonella Allegrino, i tecnici e dirigenti del Comune e l'Arta (Agenzia regionale di tutela ambientale). «L'idea», dice, «è di aumentare il numero di navette istituite dal Comune nel fine settimana per il periodo natalizio. Al momento quelle in circolazione sono due ma potremmo pensare di attivarne una terza, in modo da disincentivare l'uso delle auto private. L'alternativa potrebbe essere usare il servizio di bus navetta un giorno a settimana, oltre che nel week end, limitando la circolazione delle auto in una zona che non è stata ancora definita». Ma il traffico è solo uno dei fattori che fanno aumentare lo smog, sottolinea l'assessore Di Carlo. «È vero che dobbiamo scoraggiare l'uso delle auto ma è anche vero che va ridotta la temperatura (da 19 a 18 gradi) in casa e nelle aziende e che vanno limitati i fumi. Il Comune ha già provveduto a limitare gli impianti di riscaldamento. Per coinvolgere tutti i pescaresi», prosegue, «ho pensato di fissare alcune regole, da decidere con le associazioni ambientaliste, per fare in modo che i cittadini assumano un comportamento civile e regolare. La tutela della salute è un'esigenza primaria, per me. Il problema dello smog va risolto e, se necessario, vanno pensate e adottate delle misure drastiche. Certo, non sono l'unica a decidere ma posso proporre degli interventi al tavolo che si riunirà giovedì». E comunque l'assessore pensa di procedere per step. «Al momento non siamo in una situazione di emergenza. I superamenti del valore del Pm10 sono stati 29, fino ad ora, per la centralina situata in via Sacco, e non si può andare oltre i 35. Per adesso possiamo pensare di intervenire con le navette, senza misure di altro tipo nel periodo di Natale. Ma se i superamenti di Pm10 dovessero aumentare, si dovrebbe pensare anche ad altro. Escluderei il blocco del traffico e le domeniche ecologiche», dice l'assessore, «mentre si potrebbe pensare di far circolare solo le auto che inquinano meno, o di promuovere la circolazione a targhe alterne». Di Carlo crede che i provvedimenti non vadano rinviati a dopo Natale e immagina una «pianificazione a medio e lungo termine», conciliando le diverse esigenze. «Dobbiamo pensare alla prevenzione e a sviluppare un piano per i prossimi mesi, in Comune, da condividere con le associazioni di categoria», spiega. Nelle riflessioni sul da farsi c'è anche la necessità di studiare interventi anti-smog «d'accordo con le amministrazioni comunali di Spoltore, Montesilvano, Francavilla e San Giovanni Teatino», perché non si può limitare l'area d'azione alla sola città di Pescara. »Di questo dialogo si occuperà il sindaco Marco Alessandrini". Per Di Carlo «il Comune deve usare la diligenza del buon padre di famiglia», nell'affrontare la questione, preoccupandosi della salute dei cittadini. E non ci sono interessi di categoria che tengano, conclude Di Carlo.


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