«Due giorni fa un nuovo terremoto ad Amatrice. La scorsa notte una nuova scossa nell’Aquilano. Quante nuove scosse dovremo aspettare per capire che questa zona è ad alto rischio e che i lavori di messa in sicurezza delle principali arterie autostradali non sono più rinviabili?». È l’allarme lanciato da Cesare Ramadori, amministratore delegato di Strada dei Parchi, società del Gruppo Toto concessionaria delle autostrade A24 e A25 che collegano Lazio e Abruzzo. A sollecitare interventi urgenti anche la senatrice del Pd Stefania Pezzopane (foto). A suo dire è «inammissibile che i cantieri si debbano fermare tra qualche giorno», stop ai lavori paventato dalla stessa società di gestione in caso di mancato sblocco di 57 milioni di euro mancanti dal complessivo finanziamento di 110 per la messa in sicurezza. «La messa in sicurezza di A24 e A25 si sta bloccando: i cantieri già previsti e attivati per i lavori saranno costretti a chiudere uno dopo l’altro e i lavoratori, oltre 700, andranno a breve a casa - dichiara Ramadori - I fondi europei previsti saranno disponibili solo dal 2021 e l’anticipazione delle somme garantita dal ministero delle Infrastrutture tramite Cassa depositi e prestiti, a causa di un intoppo burocratico, è stata però improvvisamente bloccata». La Pezzopane in una nota ricorda poi che «la terra ha tremato ancora in Abruzzo e non possiamo aspettare, sono preoccupatissima. Hanno ragione i sindaci ed i sindacati che in questi giorni hanno lanciato anche loro l’allarme sulla necessità di mettere in sicurezza antisismica l’A24 e l’A25. Va risolto il problema e la soluzione è a portata di mano, con Cassa depositi e prestiti o con le anticipazioni. Ora, di fronte ad ennesimi eventi sismici, è necessario che il governo sblocchi la situazione, anche eventualmente nella legge di di bilancio che ora è alla Camera».