Lotti e il suo selfie sulla neve insieme ai maestri di sci, dopo il cambio d'abito istituzionale. E' stato puntualissimo il ministro dello Sport, Luca Lotti, nel raggiungere Roccaraso, in occasione del taglio del nastro delle nuove cabinovie del comprensorio sciistico Aremogna- Pizzalto- Montepratello e il nuovo sistema di innevamento programmato più grande d'Italia e terzo d'Europa. Si ritiene amico dell'Abruzzo, che grazie alle istituzioni e al lavoro di squadra, è stato in grado di gestire bene i finanziamenti, per realizzare l'importante infrastruttura dell'Alto Sangro.
«Quello di Roccaraso è uno degli investimenti più virtuosi che rappresenta una delle realtà sciistiche italiane più importanti, insieme a quelle del Nord- ha commentato Lotti- oggi stiamo inaugurando un investimento importante. Un'occasione bella per parlare di sport e anche di quei fondi europei ben spesi. Eravamo abituati a parlare di fondi europei che tornano in Europa e non rimangono sul territorio. In questo caso l'Abruzzo ha saputo gestire bene i finanziamenti. Questi investimenti rendono la vostra regione all'avanguardia nel settore dell'innevamento e delle strutture sportive».
L'invito del ministro Lotti, è stato quello di continuare nella progettazione: «Vi spingo oltre, non vi fermate, perché oggi la vittoria è istituzionale». Nello stesso tempo, ha evidenziato il lavoro di squadra dei sindaci, fondamentale per la riuscita di piani di lavoro lungimiranti, come quello di Roccaraso. Dello stesso parere, il Governatore Luciano D'Alfonso, che ha annunciato l'impiego nella zona, di altri venti milioni di euro. «Gli imprenditori sono stati coraggiosi, determinati, hanno operato su base progettuale. La Regione e gli enti locali, hanno saputo compiegarsi nel trovare le risorse e accelerare le procedure. Accanto a quello che è fatto, noi ci metteremo altri venti milioni di euro, poiché da Roccaraso, a favore dell'Abruzzo ma anche dell'Italia, arrivano un milione di persone l'anno, di più di quelle dell'aeroporto», ha detto D'Alfonso. Dopo il taglio del nastro, con tanto di benedizione da parte del diacono Riccardo Rucci, tutte le autorità sono salite per un giro panoramico, sulle nuove cabinovie senza barriere architettoniche, disegnate da Pininfarina e realizzate dalla società Leitner. Per il ministro Luca Lotti, nella fermata di Pizzalto, c'è stato anche un cambio d'abito. Ha indossato tuta e attrezzatura da sci, provando, insieme al sindaco Francesco Di Donato, le piste perfettamente battute e rinnovate. Poi, un piccolo ristoro, offerto dall'Istituto alberghiero E.De Panfilis. «La presenza del ministro, certifica l'attenzione del governo sulla nostra area- ha dichiarato Di Donato- e sancisce gli sforzi fatti dalla politica e dagli operatori. Non è facile portare a termine un opera pubblica. Il gioco di squadra è stato vitale».