L'AQUILA«Nuova gestione, problemi vecchi». Continuano i ritardi nel pagamento degli stipendi ai dipendenti del Centro turistico Gran Sasso e la Filt-Cgil accusa senza giri di parole il commissario Domenico de Nardis, chiamato dal sindaco Pierluigi Biondi a sostituire pro tempore l'amministratore unico Fulvio Giuliani. Il segretario del sindacato Domenico Fontana parla di una gestione affidata alla «burocrazia comunale», che a tre mesi dal defenestramento di Giuliani, non ha cambiato passo. Anzi, mancherebbero una visione strategica e un progetto complessivo di rilancio aziendale.Intanto, la priorità sono gli stipendi, visto che il personale aspetta ancora la mensilità di novembre, non riceverà oggi la tredicesima e non c'è alcuna certezza per quella di dicembre. «Tanto clamore, tante attese generate», afferma Fontana, «ma nei fatti nulla cambia. Si annunciano azioni forti, si fa intravedere una gestione nuova, si spara a zero sulla precedente. I "poteri eccezionali", quelli che si riconoscono a un commissario, producono il nulla. Si annuncia un cambio di passo, si conduce una campagna elettorale con parole d'ordine quali "azienda strategica per il rilancio turistico del territorio", se ne commissaria la gestione, si denunciano clamorose inadempienze del passato. Insomma, una grande speranza. Più miseramente, il dato di fatto ci riconsegna una gestione affidata alla burocrazia comunale, con nessuna veduta strategica, forte con i deboli ed evanescente nella visione».Il segretario della Filt-Cgil sottolinea che «il primato della gestione commissariale si concretizza nel non essere mai stata in grado di rispettare il dovere di retribuire, alle scadenze previste, i suoi dipendenti». Dunque, Fontana si chiede a cosa serva la gestione diretta della nuova classe politica e ricorda che «è stato facile attaccare le precedenti gestioni e farci campagna elettorale. I dipendenti vi hanno dato fiducia. L'avete già sprecata. Prospettive non se ne vedono. I problemi si sono accentuati. Vi rimane la passerella per le prossime inaugurazioni, il nuovo ostello, la nuova seggiovia. I lavoratori», conclude Fontana, «vi ringraziano sin d'ora per il parco e povero Natale che avete per loro previsto».Ma cosa sta impedendo il pagamento degli stipendi? Probabilmente la mancanza di liquidità, visto che la prevendita delle stagionali arranca. Secondo l'ex amministratore Giuliani, «il commissario de Nardis, rivestendo sia il ruolo di controllore che di controllato, ha però la facoltà di autorizzare, tramite fatturazione elettronica, il trasferimento del rateo di novembre della Regione, mettendolo in pagamento. I trasferimenti dal Comune al Ctgs, legati al servizio di trasporto pubblico della funivia, avvengono per mensilità, quelle di giugno, luglio e agosto, che avevo chiesto a maggio, sono state trasferite a ottobre, quando ero già andato via. In quel periodo avevamo ritardato lo stipendio di maggio, ma abbiamo sopperito con gli incassi».