AVEZZANO Grande mobilitazione contro la soppressione di corse ferroviarie, che penalizzano soprattutto la Marsica.I comitati sono sul piede di guerra e parlano di «sveltina» e di una decisione «tenuta nascosta fino all'ultimo momento», per i tagli a quattro corse giornaliere. Una interrogazione a risposta scritta al ministro dei Trasporti e Infrastrutture è stata presentata dall'onorevole Gianni Melilla (Mdp-Art. 1), mentre la senatrice Stefania Pezzopane (Pd) ha presentato una richiesta di chiarimenti al presidente del consiglio Paolo Gentiloni. I tagli riguardano ben quattro corse giornaliere, da e per Avezzano. In particolare, la corsa tra Sulmona e Avezzano delle 6.55, quella tra Avezzano e Sulmona delle 21.39, tra Sora e Avezzano delle 19.07 e, infine, la corsa tra Avezzano e Sora delle 17.26. Tutto per «effetto del contratto di servizio firmato tra la Regione Abruzzo e Trenitalia». Dopo la denuncia delle sigle sindacali Cgil e Filt-Cgil, ora è mobilitazione. «La Avezzano Roccasecca dal cambio di orario è stata privata di altre due corse (il treno Avezzano-Sora in partenza dalla Marsica alle 16.20 e il corrispondente Sora-Avezzano, in partenza alle 17.58)», affermano Emilio Cancelli e Rosaria Villa, del comitato Salviamo la ferrovia Avezzano-Roccasecca, «sostituite con autobus. Corse che, a quanto pare, sono in carico alla Regione Abruzzo. Di nascosto, senza preavviso, senza concertazione. Da Trenitalia non solo non è mai arrivata una risposta ufficiale alle richieste degli utenti, ma neppure si è ritenuto di dovere informare gli utenti stessi della denunciata soppressione, senza provare a verificare preventivamente se c'era possibilità di evitare questo taglio».Melilla chiede a Graziano Delrio «quali iniziative intenda assumere nei confronti di Trenitalia per rivedere le scelte. Si tratta», afferma, «di una scelta che penalizza le zone interne e montane abruzzesi, già duramente colpite dai tagli ferroviari degli anni passati (basti pensare alla famigerata soppressione di ogni collegamento da Sulmona a Castel di Sangro-Carpinone e alla diminuzione generale dell'offerta dei treni del trasporto pubblico locale, a danno dei lavoratori e studenti pendolari abruzzesi). Desta seria preoccupazione dunque l'ulteriore taglio nel collegamento di Sulmona con Avezzano lungo la Pescara-Roma, di Avezzano con Sora e l'isolamento festivo del capoluogo regionale». La Pezzopane, che ha presentato un'interrogazione parlamentare, chiede «un intervento tempestivo per evitare il pesante taglio. A fare le spese dei mancati collegamenti tra Avezzano, Sulmona, Sora e tra L'Aquila e Sulmona», chiarisce, «saranno soprattutto i pendolari, gli studenti e gli abitanti delle aree interne, il tutto per rientrare nei 4,1 milioni di chilometri annui di percorrenza previsti da Trenitalia in Abruzzo».