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Data: 13/12/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Nuove fermate, ora servono bus e parcheggi. Comune al lavoro per attivare la mobilità nelle stazioni ferroviarie di Bazzano e Campo di Pile

L'AQUILA Sarà perfezionato nei prossimi mesi, ed entrerà a sistema da giugno, il servizio di trasporto urbano veloce su ferro, che è stato implementato con l'inaugurazione di due nuove fermate, a Bazzano e Campo di Pile. Prima di Natale sarà convocato un tavolo tecnico in Regione, con la partecipazione di tutti gli enti coinvolti, per mettere a punto gli interventi necessari. Lo spiega l'assessore comunale ai Trasporti Carla Mannetti. «Questo progetto risale al 2009 e aveva la copertura finanziaria nel contratto di servizio. Le fermate sono state realizzate e sono in funzione in alcuni orari e prevedendo che Trenitalia renderà noti i nuovi orari a giugno, lavoreremo nei prossimi mesi per rendere operativo l'intero sistema. Per mettere a regime la nuova viabilità su ferro, che collegherà le zone Est e Ovest della città», chiarisce Mannetti, «va organizzato tutto, a partire dall'intermodalità. Basti pensare, ad esempio, che da Bazzano alla stazione dell'Aquila il tempo di percorrenza è di soli 8 minuti e vanno quindi ottimizzate le coincidenze dei collegamenti su gomma per raggiungere il centro. Stesso discorso nella zona dell'Aquilone. Faremo una campagna di informazione tra la popolazione, si dovrà anche pensare a parcheggi di scambio. Prima di Natale ci sarà un tavolo tecnico in Regione, che sarà convocato dal consigliere Pierpaolo Pietrucci, al quale parteciperanno il Comune, l'Ama e Trenitalia. Verranno stabilite le modalità operative, che saranno perfezionate per entrare a sistema probabilmente dal mese di giugno». L'assessore Mannetti replica alle voci discordanti, che hanno stigmatizzato il progetto come un doppione della naufragata metropolitana di superficie. «Ricordo che è un piano presentato nel 2009, dopo il sisma, a servizio dei nuovi agglomerati urbani del Progetto Case. Noi lo stiamo ripensando», precisa Mannetti, «attuando anche la chiusura dei tanti passaggi a livello che attraversano la statale 17, creando rallentamenti». Il tavolo tecnico dovrà stabilire se occorrerà acquistare nuovi treni o verranno impiegati quelli che già operano sulle tratte L'Aquila-Sulmona e L'Aquila-Terni. Con Ama si verificherà la possibilità di adottare un biglietto unico integrato, per invogliare l'utenza all'utilizzo del nuovo sistema di trasporto. Le due nuove fermate urbane inaugurate lunedì, nel tratto della ferrovia Sulmona-Terni che attraversa il comune dell'Aquila, sono costate complessivamente poco meno di 2 milioni: altre due sono a Sassa e San Gregorio, ma devono ancora essere completate, prima di entrare in funzione. A Bazzano transitano ogni giorno 7 treni, 3 diretti all'Aquila e 4 a Sulmona, mentre a Campo di Pile i treni sono 9: 5 per Terni e 4 per L'Aquila.

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