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Pescara, 24/07/2024
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Data: 13/12/2017
Testata giornalistica: Il Centro
«Riaprite corso Vittorio a doppio senso». La Confcommercio presenta un piano per il traffico al Comune: sì a nuovi parcheggi e bus elettrici. Si deve utilizzare il tracciato della filovia con numerosi bus elettrici al fine di realizzare una sorta di metropolitana leggera della città.

PESCARA La Confcommercio ha presentato una serie di proposte per migliorare il traffico in città. Un documento in dieci punti è stato consegnato ieri all'assessore alla mobilità Stefano Civitarese. «Presupposto fondamentale di ogni strategia sulla mobilità», dice il presidente dell'associazione Franco Danelli, «è che Pescara è una città che vive di commercio, turismo e servizi, e che quindi ha bisogno di far arrivare più gente possibile all'interno di essa per far prosperare l'economia cittadina e garantire livelli occupazionali adeguati». «È quindi fondamentale», spiega, «pensare ad un piano della mobilità cittadina che non si limiti alla sola città ma si integri con il contesto interurbano. Tale traffico va regolamentato e incanalato con criteri logici, ma non certo frenato». Ed ecco le proposte in dieci punti.«Si deve realizzare un parcheggio multipiano da 5.000 posti auto a pagamento sull'attuale parcheggio nella parte nord dell'area di risulta», si legge, «questo consentirebbe di accogliere i visitatori che vengono da ogni parte della regione e togliere dalla viabilità cittadina tutto il traffico in cerca di un parcheggio. Inoltre la stazione degli autobus urbani e extraurbani andrebbe collocata al piano terra del multipiano con ingressi da via Michelangelo, in modo da evitare la prevista stazione sotterranea alla quale siamo contrari per ovvii motivi di salute pubblica e di sicurezza». «È necessario realizzare», prosegue l'associazione, «un parcheggio sotterraneo su due piani sotto piazza Primo maggio con 500 posti auto a pagamento, con accesso dal tunnel già da noi progettato sulla riviera, oppure da due ingressi coperti ai lati nord e sud della piazza per evitare l'afflusso di acqua piovana». E ancora: «Bisogna realizzare un parcheggio a pagamento a due livelli nella zona adiacente il teatro D'Annunzio; e parcheggi di scambio gratuiti a nord nei pressi dei grandi alberghi di Montesilvano, a sud all'uscita via Tirino della Circonvallazione e ad ovest nei pressi dell'aeroporto, collegati con bus navetta gratuiti».Le proposte non finiscono qui. «Si devono favorire progetti di project financing proposti da privati interessati alla realizzazione di parcheggi e altre opere sulla viabilità», afferma la Confcommercio, «si devono sostituire gli autobus urbani di grandi dimensioni con minibus elettrici. Si deve utilizzare il tracciato della filovia con numerosi bus elettrici al fine di realizzare una sorta di metropolitana leggera della città. È necessario attivare veramente il "bike sharing" al fine di implementare l'uso del mezzo pubblico tradizionale con quello delle biciclette pubbliche, che andrebbero collocate in prossimità delle fermate degli autobus e delle stazioni ferroviarie (centrale e Porta Nuova). Si deve riaprire corso Vittorio Emanuele al doppio senso di marcia. Bisogna mantenere il doppio senso di marcia su tutte le arterie lunghe e fondamentali per la circolazione cittadina come lungomare Matteotti, riviera nord, viale Marconi e viale D'Annunzio».

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