Una seduta della Commissione Infrastrutture del Consiglio regionale dedicata alla programmazione su ferro, ai tagli alle corse e a agli interventi sulle linee ferroviarie, con particolare attenzione alle azioni da mettere in campo per L’Aquila e le aree interne.
Ne annuncia la convocazione il presidente Pierpaolo Pietrucci, alla prima data utile. Nel corso della seduta saranno ascoltate le esigenze e i suggerimenti di tutti gli attori, tra cui i sindaci dei Comuni coinvolti, a cominciare da quelli dell’Aquila, di Sulmona e Pratola Peligna, i sindacati, Trenitalia, Rfi.
Pietrucci ritiene che ci si trovi nel pieno di “una fase decisiva, che richiede una coesione e una coerenza di richieste e azioni degli enti e degli stakeholder. Dobbiamo essere responsabili nel mettere a sistema i bisogni del territorio: le opportunità ci sono, dobbiamo capire insieme come coglierle”. In cima all’agenda della riunione della Commissione la recente denuncia sindacale sui tagli delle corse dei treni che interesserebbero le aree interne, già oggetto di due interrogazioni parlamentari, da parte di Stefania Pezzopane e Gianni Melilla. Poi la realizzazione programmata della bretella ferroviaria a Pratola Peligna che assieme al miglioramento della linea accorcerà i tempi di percorrenza tra L’Aquila e Pescara senza tagliare fuori Sulmona, la recente inaugurazione di due nuove fermate ferroviarie nel capoluogo che si aggiungono ad altre due inaugurate nel giugno scorso, la necessaria coesione attorno alla possibilità di realizzare, con i fondi europei, un progetto di collegamento su ferro tra Civitavecchia e Ortona di cui beneficerebbero anche L’Aquila e le aree interne, fermi restando gli intenti di potenziamento della Pescara – Avezzano – Roma.
“Oltre alle azioni di difesa – spiega Pietrucci – e mi riferisco in particolare all’opposizione al rischio depauperamento del trasporto ferroviario locale, è necessaria una messa a fuoco delle opportunità, per evitare perdite di tempo e sovrapposizioni. Con il sottosegretario Mario Mazzocca stiamo lavorando e presenteremo a breve una delibera che cristallizzerà l’uso dell’aeroporto di Preturo come hub di Protezione civile dell’Italia centrale, come chiedo da molto tempo. Questo determina la corretta e definitiva consacrazione di quello di Pescara come aeroporto commerciale d’Abruzzo. Noi, e con noi intendo L’Aquila e tutto il territorio di riferimento, dobbiamo chiedere e mettere in campo progetti e azioni di sistema che puntino sulla ferrovia e sull’intermodalità: così acquisiamo la centralità che ci spetta come capoluogo d’Abruzzo. In parte abbiamo cominciato, la programmazione della realizzazione della bretella di Pratola e il miglioramento della linea ci avvicinerà in termini di tempo con Pescara. Ora dobbiamo lavorare per mettere in cantiere una connessione più efficiente e fruibile con il Lazio e quindi con Roma, e portare a compimento il lavoro iniziato con la realizzazione delle fermate ferroviarie nel capoluogo grazie anche all’impegno della precedente amministrazione, in particolare degli assessori Alfredo Moroni e Maurizio Capri, di Carla Mannetti da dirigente regionale prima e da membro della Giunta comunale adesso, di Guido Liris da assessore provinciale”.
Pietrucci parla di “una rivoluzione culturale che apra gradualmente la strada all’utilizzo del treno come mezzo alternativo all’automobile nel capoluogo. L’aumento delle centralità territoriali che ha interessato L’Aquila dopo il sisma ci presenta la possibilità di sfruttare il ferro per gli spostamenti al di fuori ma anche all’interno della città. Bene la realizzazione delle fermate, quindi, ma queste rischiano di rimanere piccole cattedrali nel deserto se non si sviluppa una intermodalità adeguata, ovvero il coordinamento con il trasporto pubblico locale e le piste ciclabili. In questo è fondamentale il ruolo dei Comuni, a cominciare da quello capoluogo, con cui lavoreremo per tracciare insieme la strada verso il futuro”.