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Pescara, 24/07/2024
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Data: 15/12/2017
Testata giornalistica: Prima da Noi
Trasporti, venerdì 15 dicembre sciopero di 4 ore del personale Tua. Stop dalle 16.30 alle 20.30 «Un atteggiamento aziendale presuntuoso ed arrogante, inefficienze, carenze organizzative, mancato rispetto di impegni, contratti e accordi»

ABRUZZO. «Un atteggiamento aziendale presuntuoso ed arrogante, inefficienze, carenze organizzative, mancato rispetto di impegni, contratti e accordi»: sono questi i motivi che hanno spinto la Filt Cgil Abruzzo a proclamare un primo sciopero di 4 ore dei dipendenti Tua che si terrà venerdì 15 dicembre 2017 dalle ore 16.30 alle ore 20.30 (personale viaggiante) e nelle ultime 4 ore del turno per il restante personale.

Il segretario regionale Franco Rolandi spiega che il sindacato non si è sottratto in questi anni al percorso tortuoso che ha permesso in tempi record un'operazione imponente di razionalizzazione delle aziende partecipate della Regione Abruzzo nel settore del trasporto pubblico locale.

Una operazione che ha consentito, nel 2015, la nascita di Tua Spa, azienda di oltre 1600 dipendenti, inserita di diritto tra le prime dieci società italiane di tpl sulla base dei km annui effettuati, dell'entità del fatturato, del capitale sociale e delle ben otto unità di produzione dislocate nelle quattro province abruzzesi.
«Pur di consentire l’avviamento e la messa in sicurezza della nuova società che ereditava una situazione economica ma anche organizzativa davvero drammatica», continua Rolandi, «ha condiviso con i lavoratori misure ed interventi inizialmente impopolari che hanno determinato da un lato, inconfutabili aumenti della produttività e, in taluni casi, anche importanti riduzioni salariali».


L’obiettivo di questi sacrifici chiesti ai lavoratori, era evidentemente quello di puntare ad una successiva fase di sviluppo che però, secondo il sindacato, stenterebbe ad arrivare: «l’azienda ha continuato a manifestare una totale inefficienza dal punto di vista organizzativo, a partire dalla condizione dei depositi territoriali e delle rispettive unità di produzione che operano in totale abbandono e soprattutto in assenza di un necessario coordinamento e di una governance.

Questa grave carenza organizzativa ci ricorda un modello che sembra ripercorrere, se non addirittura accentuare, gli angosciosi momenti del recente passato. Inevitabili risultano pertanto le pesanti ricadute sulla qualità del servizio che viene offerto all’utenza e le conseguenti segnalazioni di disservizi e di inefficienze che, con cadenza quasi quotidiana, apprendiamo dalla stampa. Denunce e lamentale davvero imbarazzanti, soprattutto se le accostiamo alla imponente campagna pubblicitaria con la quale Tua, nel promuovere il trasporto pubblico, ha trovato il modo per enfatizzare gli aspetti della comodità e dell’efficienza che sarebbero invece, a loro dire, assicurati. E’ altresì inaccettabile, per una neonata società regionale e che si fregia di far parte del novero delle più importanti aziende italiane, il mancato rispetto di impegni, di contratti e di accordi aziendali regolarmente sottoscritti e sulla cui costante inosservanza, la Filt Cgil intravede una grave condotta antisindacale».

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