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Pescara, 24/07/2024
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Data: 15/12/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Biotestamento sì alla legge nata in Abruzzo

PESCARA Il biotestamento è una legge dello Stato, il documento che porta la firma della parlamentare abruzzese Maria Amato è stato approvato in via definitiva dal Senato. La deputata Pd, primario radiologo, fa parte della XII Commissione della Camera ed è membro del gruppo ristretto per la stesura del testo e prima firmataria degli articoli relativi alle disposizioni anticipate di trattamento, definizione della nutrizione ed idratazione artificiale come trattamento sanitario e introduzione delle cure palliative nel percorso di formazione obbligatorio di medici, infermieri e psicologi. Nei mesi scorsi c'è stato grande dibattimento proprio sugli articoli proposti dalla Amato, temi controversi che hanno fatto registrare le maggiori differenze di orientamento tra le forze politiche. «Esprimo grande soddisfazione per l'approvazione in via definitiva della legge sul biotestamento spiega Amato -. Il testo si sviluppa intorno al delicato equilibrio tra il rapporto di fiducia medico-paziente e il diritto all'autodeterminazione dell'individuo. Due gli elementi fondamentali: il consenso informato alle cure e le disposizioni anticipate di trattamento (Dat). Libertà di scegliere per sé in un percorso di malattia o per il proprio fine vita. Ognuno secondo le proprie convinzioni potrà dire si o no ai trattamenti, potrà scegliere di sospendere una cura anche se si tratta di idratazione o nutrizione artificiale. Si rinforza il diritto alle terapia del dolore, si contrasta l'abbandono terapeutico mettendo definitivamente al bando l'accanimento terapeutico. Una legge per quando la medicina non ha più possibilità di guarire e che tuteli la richiesta di dignità nel morire. Dignità nel morire, non eutanasia».

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