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Pescara, 24/07/2024
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Data: 16/12/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Nuovi parcheggi e strade. Sì ai lavori per 190 milioni. Il consiglio comunale vara in tempi record il nuovo Piano degli interventi pubblici. Si punta sulla riqualificazione dell'area di risulta e sul rilancio delle periferie (le opere per il 2018)

PESCARARealizzazione di nuovi parcheggi e piste ciclabili. Ristrutturazioni di case popolari e di interi quartieri. Manutenzioni straordinarie di strade e piazze. Ecco, in sintesi, cosa prevede il programma dei lavori pubblici per il prossimo triennio 2018-2020 approvato ieri, in tempi record, dal consiglio comunale con 20 voti favorevoli e 7 contrari. Nel documento sono contenute opere per 265 milioni di euro nel triennio, di cui 191 da realizzare entro il prossimo anno. All'interno, tra i vari interventi in programma, figura come ogni anno la riqualificazione delle aree di risulta, ma c'è il rischio che neanche nel 2018 possano partire i lavori per realizzare un grande parco centrale con nuovi parcheggi a silos e sotterranei. Per una questione tecnica, la maggioranza è stata costretta a rinviare al 2019, con un emendamento, lo stanziamento di 12 milioni di euro della Regione, però con la speranza di poterlo poi riportare al 2018.L'amministrazione comunale, ha spiegato il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Antonio Blasioli, interverrà con 18 milioni di euro, stanziati per le periferie, per completare la strada Pendolo, rimasta da anni un'incompiuta; per completare una rete di percorsi ciclabili; e per una lunga serie di riqualificazioni: il quartiere Zanni (per 1.348.000 euro), Borgo Marino sud, tra piazza Caduti del mare e via Magellano (915.000), il quartiere Fontanelle (500.000), l'ex mattatoio comunale (745.000), il quartiere San Donato (775.000).Con i fondi assegnati da Terna, il Comune riqualificherà via Pepe, da via D'Avalos alla riviera sud, per 750.000 euro; e realizzerà i lavori per le infrastrutture dal ponte della Libertà fino a via Raiale, per 800.000 euro. Con l'avanzo di amministrazione del bilancio di quest'anno si procederà alla riqualificazione di diverse strade cittadine, per 600.000 euro, tra cui via Trieste, via Colle di Mezzo e via Sabucchi. Verrà rifatta la segnaletica stradale, per 200.000 euro, realizzato un incrocio di fronte al nuovo Pronto soccorso, per 100.000 euro e sarà costruita una nuova bretella smaltitraffico in via del Circuito, da via Pian delle mele a via Valle Roveto, per 500.000 euro.Altri soldi verranno destinati per l'edilizia scolastica, 300.000 euro; per la manutenzione degli immobili comunali, 200.000; per il completamento della palestra di via Caduti per servizio, 50.000; per l'adeguamento alle norme antisismiche degli edifici scolastici comunali, 300.000; per la manutenzione straordinaria dei parchi urbani, 100.000; per l'apertura di via Verrino, dalla chiesa degli Angeli custodi a via Tavo, 200.000. Altri fondi provenienti dalla destinazione vincolata del bilancio saranno utilizzati per la messa in sicurezza dalle frane di strada Fonte Borea-Colle del Telegrafo, 340.000 euro; per il parco dello Sport nell'area dell'ex Monopolio di via Rigopiano, 100.000; per la riqualificazione della Riserva dannunziana, 252.000. Infine, con i finanziamenti del Masterplan della Regione verranno completati il museo del Mare, 4.500.000; e la Città della musica, un milione. «Approvare un Piano triennale dei lavori pubblici il 15 dicembre dell'anno precedente», ha fatto notare il sindaco Marco Alessandrini, «è un risultato importante che permette agli uffici di lavorare fin dal primo gennaio». «Approvare questo Piano in un giorno», ha aggiunto Blasioli, «significa dare testimonianza di una maturità che si va progressivamente acquisendo da parte di tutte le forze politiche anche su atti che disegnano il futuro della città».Determinante anche il contributo offerto dalla Lista Teodoro, che ha fatto approvare alcuni emendamenti significativi, tra cui il completamento di via Valle Fuzzina (50.000) e via Colle di Mezzo (150.000) il rifacimento di metà strada di via Colle Scorrano (100.000) e di via Verrino (200.000).I gruppi del centrodestra invece, pur avendo votato contro il Piano, hanno fatto inserire dei fondi per la riqualificazione del mercato di via dei Bastioni.


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