ATESSA Ripensare e programmare il futuro dell'Abruzzo dall'ambito sociale fino ad arrivare ai collegamenti e le infrastrutture. Mentre per la sanità bisogna andare verso un'azienda sanitaria unica. Si è conclusa con questi impegni la "Conferenza programmatica - Abruzzo 2030", organizzata dal Pd regionale nello lo spazio Agorà a Piazzano. «Dobbiamo anticipare il futuro, come sta avvenendo sulla questione delle città metropolitane», ha detto il governatore Luciano D'Alfonso. «La necessità è creare "una sponda" tra Adriatico e Tirreno, un territorio mediterraneo, un'intermodalità tra i porti di Civitavecchia e Ortona», ha ribadito il senatore lucano Salvatore Margiotta della Direzione nazionale del Pd, alla guida del dipartimento Infrastrutture del partito.Tavoli tematici. Sono stati dodici: Industria 4.0; scuola e università; la nuova sanità; ricostruzione Casa Italia; ambiente, agricoltura; territori, città metropolitane e riforme istituzionali; cultura e turismo; collegamenti; lavoro; il partito; e welfare. Sono stati due giorni pieni che hanno visto l'adesione totale di oltre 600 partecipanti, moltissimi rappresentanti istituzionali, militanti del Pd e cittadini, imprenditori, sindacalisti e rappresentanti di categoria. Lavori che hanno prodotto documenti, una serie di riflessioni e proposte significative. Sul palco sono saliti, fra gli altri, la senatrice Stefania Pezzopane, gli europarlamentari Andrea Cozzolino e Pina Picierno oltre che D'Alfonso. Segretario regionale. «È stato un successo oltre ogni aspettativa», ha detto nel suo intervento conclusivo Marco Rapino, «ciò che è emerso in questi giorni non è un semplice elenco di proposte, ma un metodo che il Pd deve adottare. Spesso ci facciamo male con guerre interne e liti, mentre le proposte concrete e i risultati dovrebbero essere il nostro vero campo di confronto».Parla D'Alfonso. «Il partito deve diventare infrastruttura in grado di leggere la realtà e narrare i risultati», è stato l'appello del presidente D'Alfonso. «Sono 512 mila in Abruzzo i percepenti reddito da lavoro, il miglior dato dal 2002. Sono 127mila le imprese attive; 8mila i dottori di ricerca nelle imprese e nella pubblica amministrazione, 2mila le invenzioni industriali, 700mila gli ettari di montagna, che rappresentano una risorsa ma anche territori esposti a fenomeni franosi. 365 gli alberi monumentali, 1 milione e 703 mila gli abruzzesi nel mondo, 6 milioni le presenze turistiche annuali e 12 milioni i potenziali visitatori che si informano sull'Abruzzo. Ma sono 40mila, tra inoccupati e disoccupati, coloro che hanno bisogno di una risposta di lavoro. Dobbiamo diventare una grande placenta - ha concluso il governatore, riferendosi alle candidature per le elezioni politiche - capace di accogliere tutte le proposte e le opinioni, facendo prevalere coloro che effettivamente rappresentano un valore sociale. In ogni collegio per vincere servono 3.000 voti aggiuntivi, e su 150mila abitanti non sono un obiettivo impossibile se sapremo scegliere i migliori».Parola a Margiotta. Dopo aver parlato della trasversalità tra Adriatico e Tirreno, un vero e proprio territorio mediterraneo che sviluppi l'intermodalità e la velocità degli spostamenti tra il porti di Civitavecchia e quello di Ortona, il responsabile nazionale Dipartimento Infrastrutture e trasporti del Pd ha ribadito: «In questa legislatura il Governo Renzi ha effettuato una svolta concreta - proseguita da quello Gentiloni- in direzione della mobilità sostenibile, sotto il profilo ambientale, sociale ed economico. La cura del ferro in particolare ha mobilitato ingenti risorse, tanto per le infrastrutture ferroviarie quanto per i mezzi di trasporto. E grazie al lavoro del ministro, Graziano Delrio, arriviamo all'appuntamento elettorale con le carte in regola».