PESCARA Strade, piste ciclabili, alloggi popolari. Ma soprattutto la riqualificazione di interi quartieri degradati. Ecco quali sono i progetti che verranno finanziati con i 18 milioni di euro stanziati dallo Stato per la riqualificazione delle periferie. L'elenco completo è stato finalmente reso noto dall'amministrazione comunale.Intanto, oggi il sindaco Marco Alessandrini e l'assessore alla riqualificazione delle periferie Giacomo Cuzzi si recheranno a Roma per firmare la convenzione che ratifica il finanziamento. «Lunedì (oggi, ndr) andremo a Roma per portare a casa uno dei più grandi risultati della storia cittadina», ha commentato Cuzzi, «passiamo dalle parole ai fatti varcando ufficialmente il primo traguardo del bando della presidenza del Consiglio dei ministri per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia». Il progetto complessivo presentato dall'amministrazione comunale di Pescara ha ricevuto 65 punti classificandosi al 46esimo posto, su un totale, di 120 progetti presentati dalle altre città.Gli interventi previsti, finanziati in parte con i 18 milioni dello Stato e in parte dal Comune, si suddividono in mobilità carrabile, mobilità ciclabile, trasporto pubblico in sede propria, progetti per la riqualificazione delle periferie degradate, interventi di natura sociale volti alla creazione di occupazione e animazione dei quartieri da attivare in partenariato con soggetti pubblici e privati. Per la mobilità carrabile sono stati inseriti tre progetti per il completamento del tratto meridionale della strada Pendolo, che costituisce un importante asse di collegamento nord-sud. L'arteria stradale attraversa il cuore dei quartieri periferici San Donato e Madonna del Fuoco e consente l'accesso al quartiere Zanni. Il completamento con 6,4 milioni di euro, suddivisi in tre tranche, migliorerà l'accessibilità delle periferie nord e sud-ovest e aprirà agli attraversamenti urbani i quartieri oggi frequentati dai residenti.Per la mobilità ciclabile sono stati presentati i progetti di completamento delle piste ciclabili, da piazza Le Laudi al teatro D'Annunzio (800mila euro); da viale Muzii a via Pellico, in via Pepe e al ponte della Libertà (750mila); tra piazza Unione e via Doria (400mila); in via Pepe ancora, da via D'Avalos alla riviera sud (750mila). «Mediante questa iniziativa», spiega la relazione generale al progetto complessivo, «tutti i tracciati ciclabili saranno uniti e sarà possibile raggiungere in bicicletta tutte le zone pianeggianti della città».Poi, la riqualificazione dei quartieri degradati. Si partirà da Zanni con un progetto da un milione 348mila euro. «L'obiettivo che si intende perseguire», dice il documento, «è quello della ricucitura delle due porzioni del quartiere, quelle ad est e ovest, attraverso la realizzazione di percorsi ciclabili che renderanno accessibili i parchi, le attrezzature esistenti e la riqualificazione di due tratti della Statale 16 Adriatica».Inoltre, la riqualificazione della sponda nord del lungofiume partendo dall'edificio comunale dell'ex mattatoio (745mila), per fini culturali e dall'ex dormitorio, per usi sociali. L'elenco prosegue con la riqualificazione di Borgo Marino sud con nuovi percorsi ciclabili e un edificio da destinare alle attività di quartiere. Si andrà avanti con il quartiere Fontanelle, con la riconversione degli spazi pubblici e degli edifici popolari e la creazione di opportunità lavorative attraverso l'allestimento di uffici, studi, e piccoli laboratori negli edifici del Comune. Mentre i piani terra delle palazzine Ater saranno chiusi e destinati ad alloggi per disabili (un milione 884mila). Infine, i progetti per la riqualificazione dei quartieri San Donato (laboratori per l'istituto Volta) e Madonna del Fuoco (sistemazione di via Aterno e completamento della Città della musica).