L’AQUILA - Manca ancora il parere dei revisori dei conti, slitta la sessione di bilancio in Consiglio regionale: a svelare l’impasse nell’agenda il consigliere di opposizione di Forza Italia, Mauro Febbo.
In compenso l’assemblea si è data da fare approvando tre leggi, sullo sport, i trasporti e il trasferimento di attrezzature ai Comuni.
Una seduta movimentata anche da un guasto, poi riparato, ai sistemi di riscaldamento dell’Emiciclo che aveva costretto a uno slittamento.
Non mancano anche tracce di sfaldamento, per ora dietro le quinte, nella maggioranza di centrosinistra, legate forse anche alle prime mosse per le candidature alle elezioni politiche di marzo.
FEBBO: “MAGGIORANZA ARMATA BRANCALEONE, BILANCIO SLITTA”
“La maggioranza dimostra di essere una vera e propria ‘armata Brancaleone’ con poca concretezza e serietà nel rispettare i tempi già stabiliti nella riunione dei capigruppo sulla discussione e approvazione del Bilancio regionale”, scrive Febbo nella sua nota.
“La giornata di oggi, dove era in programma l’inizio delle audizioni nelle varie commissioni, si è trasformata nell’ennesima fumata nera per la mancanza ancora del parere dei revisori dei conti - denuncia - Pertanto i lavori sull’esame del Documento economico finanziario della Regione slitteranno e nei prossimi giorni vigileremo sul suo contenuto e visione programmatica”.
“Ma se il buon giorno si vede dal mattino anche quest’anno il centrosinistra è riuscito a produrre poco e promettere ancora molto”, conclude.
LE LEGGI APPROVATE
SPORT
Il Consiglio regionale abruzzese ha approvato oggi all'unanimità il Testo Unico in materia di Sport e Impiantistica sportiva, una norma finalizzata a semplificare e riordinare la normativa in materia di sport.
Il provvedimento armonizza e coordina le due leggi regionali che disciplinano la materia, operando "una razionalizzazione dei procedimenti amministrativi e introducendo nuove disposizioni, più rispondenti alle mutate esigenze provenienti dalla cittadinanza e dal mondo dello sport, nella logica di trasparenza della pubblica amministrazione, di una chiara percezione delle politiche regionali in materia e delle disposizioni che danno loro attuazione".
In particolare il progetto di legge mira a sostituire, integralmente, il precedente Testo Unico in materia di Sport ed Impiantistica Sportiva approvato con legge regionale n.20 del 07/03/2000, aggiornandolo ed al contempo integrandolo con i dettami e le provvidenze previste con l'art.183 della legge regionale n.6 del 08/02/2005, riservata ai contributi per la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva per le persone diversamente abili, "in modo tale da definire, una volta per tutte, un vero e proprio Testo Unico in materia di sport ed impiantistica sportiva".
PAOLUCCI: “DOPO 17 ANNI SI CAMBIA ROTTA”
“Innanzitutto ringrazio tutti i colleghi del Consiglio regionale per la collaborazione, tutti i gruppi consiliari, sia di minoranza che di maggioranza, il servizio Sport ed Emigrazione della Regione Abruzzo e il presidente del Coni, in rappresentanza delle federazioni e delle associazioni, per il fondamentale contributo”, ha premesso in una nota l’assessore al ramo Silvio Paolucci.
“Dopo 17 anni abbiamo cambiato rotta rispetto al passato, un cambio di marcia che reputo deciso e forte - sottolinea l’assessore - Abbiamo previsto un tagliando alla legge regionale 20/2000, in particolare nella prima parte del testo unico, per rendere l'articolato legislativo più moderno e innovativo, e previsto fondi a favore di eventi e associazioni sportive, circa 500 mila euro solo nel 2017, e altri 200 mila euro per gli eventi sportivi prestigiosi di carattere nazionale e internazionale".
Tra le novità introdotte, l'ingresso della scuola nella programmazione sportiva regionale, il riconoscimento del Cip come ente pubblico e il riconoscimento del Special Olimpic come associazione benemerita.
"Abbiamo finanziato la promozione dell'attività motoria nelle scuole con un milione di euro - conclude Paolucci - fondi che provengono dal capitolo della sanità, e rilanciato il ruolo della formazione scolastica grazie ai Dirigenti Scolastici e alle famiglie dei giovani alunni che dal primo giorno hanno creduto del progetto ‘Scuola in Movimento’”.
TRASPORTI
Il Consiglio ha approvato a maggioranza il progetto di legge sulle “Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale”, un provvedimento che ha lo scopo “di garantire la continuità dei servizi di trasporto pubblico su gomma e su ferro nelle more della definizione dei procedimenti di affidamento già avviati”.
Entro la fine dell’anno la Regione dovrà pubblicare i bandi per le concessioni.
A votare a favore la maggioranza di centrosinistra, astenuto il centrodestra, contro il Cinque stelle.
La norma dispone che “i servizi automobilistici di trasporto pubblico locale esercitati in base a concessioni rilasciate ai sensi della legge regionale n.62/1983 e non più assistiti da contributi o corrispettivi a carico del bilancio regionale a partire dal 1° gennaio 2018, sono prorogati fino al 31 dicembre 2018”.
Entro tale termine, ai concessionari di servizi, ovvero alle società dagli stessi controllate, viene rilasciato, su istanza, il corrispondente titolo autorizzativo in luogo della concessione.
A partire dal prossimo 1° gennaio, i servizi automobilistici di Tpl esercitati in base a concessioni rilasciate ai sensi della legge n.62/1983 non saranno comunque oggetto di contributi o corrispettivi a carico del bilancio regionale.
ATTREZZATURE AI COMUNI
Passa anche la norma che consente alla Regione di trasferire ai Comuni ogni dotazione strutturale e infrastrutturale come attrezzature, macchinari, software, arredi, compresi l’uso in comodato gratuito delle sedi di proprietà regionale degli attuali 24 uffici Iat (Informazione e accoglienza turistica) regionali.
L’amministrazione continuerà a sostenere, per un massimo di 3 anni, i costi di gestione delle strutture, nel limite massimo calcolato sulla media dei costi sostenuti nell’ultimo triennio da ogni ufficio.
Ulteriori incentivi regionali potranno essere previsti in favore delle Dmc (Destination management company), Pmc (product management company), aziende di promozione turistica, pro-loco, per sostenere la eventuale gestione dei punti Iat.
La Regione potrà, inoltre, autorizzare gli Iat a svolgere attività di vendita, biglietteria e merchandising, oppure vendita di prodotti tipici e altri generi, nel rispetto della normativa vigente in materia.
Alla Regione restano le funzioni di direzione e coordinamento e controllo della qualità del sistema informativo turistico regionale secondo le linee guida e gli standard definiti dalla Giunta regionale.