ROMA Non sarà strutturale ma per i bimbi nati nel 2018 ci sarà. Via libera al bonus bebè, che però cambia nella durata: sarà erogato infatti solo per il primo anno di vita dei neonati. È una delle novità della manovra all'esame della commissione Bilancio di Montecitorio. Ma non è l'unica rilevante della giornata: non passano le annunciate modifiche al Jobs act, sia quella che prevedeva una stretta sulla durata dei contratti a termine (da 36 a 24 mesi) sia quella sul raddoppio dell'indennizzo minimo (da 4 a 8 mesi) per i licenziati senza giusta causa con il contratto a tutele crescenti. La prima (a firma Pd) è stata ritirata su richiesta del governo, anche la seconda (sempre a firma Pd) è stata ritirata ma poi è stata ripresentata dai grillini, votata e bocciata. Nessun ritocco quindi al Jobs act. E nessun ritocco al canone Rai che per il prossimo anno resta di 90 euro.
LA FIDUCIA
Nonostante la commissione Bilancio abbia lavorato a ritmi serrati, l'approdo in aula della manovra slitta a stasera alle 21. Domani mattina il governo chiederà il voto di fiducia, in modo da licenziare il testo prima di Natale.
Tornando al bonus bebè è stato deciso di rifinanziarlo per i soli nati nel 2018 e solo per il primo anno di vita (contro i tre attuali). Rimangono i limiti di Isee e il raddoppio del bonus in caso di Isee sotto i settemila euro. I nuovi beneficiari nella relazione tecnica sono stimati in 280mila, di cui la metà riceverà l'assegno per un importo annuo di 1.920 euro, l'altra metà - con Isee tra i 7.000 e i 25.000 euro - avrà un assegno annuo di 960 euro. Nel pacchetto famiglia anche un'altra importante novità: sale a 4.000 euro la soglia di reddito entro la quale i figli under 24 che svolgono un lavoretto rimangono fiscalmente a carico dei genitori. La relazione tecnica stima che si troveranno in questa situazione poco più di 132.000 ragazzi. Oltre i 24 anni rimane in vigore l'attuale soglia di 2.841,51 euro.
Esultano gli ambientalisti per lo stop dal primo gennaio 2019 alla vendita dei cotton fioc non biodegradabili e ai cosmetici contenenti microplastiche. Pare che i nostri mari siano ormai colmi di bastoncini per pulire le orecchie. In arrivo una notizia per i pensionati: la pensione verrà pagata sempre il primo del mese (o il giorno successivo se festivo o «non bancabile»). Viene così cancellata la norma varata nel 2016 (poi congelata) che fissava il pagamento al secondo giorno bancabile (che poteva diventare anche il 4 o il 5 del mese). Contro l'abusivismo edilizio nasce una banca dati ad hoc e viene istituito un fondo (5 milioni per il 2018 e altrettanti per il 2019) per aiutare i Comuni con le ruspe. Incentivi anche ai Comuni che vogliono tagliare i consumi elettrici installando lampioni a risparmio energetico. Stanziati 5 milioni nel 2019 e altrettanti nel 2020 per la cura dei soggetti con disturbi autistici. Nelle aree di crisi complessa sarà prorogata la cigs in deroga e la mobilità fino a tutto il 2018. Molti emendamenti approvati riguardano le categorie: come il «legittimo impedimento» delle mamme avvocato, o le maggiori chanches per gli aspiranti notai (il numero di prove che preclude la partecipazione a concorso passa da tre a cinque). Per velocizzare i processi penali e civili arriva l'obbligo, per il giudice e per le parti, di scrivere atti «brevi e chiari».