CHIETI Via libera al collegamento notturno tra il colle e lo Scalo. La conferenza di servizi svoltasi ieri al Comune alla presenza di tutti i soggetti interessati, compresi gli studenti dell'ateneo d'Annunzio e i proprietari dei locali notturni, ha dato il via libera all'iniziativa. Si parte dal prossimo 18 gennaio. Il nuovo servizio è stato voluto dall'assessore alla viabilità Mario Colantonio per venire incontro alle esigenze di chi chiede un miglior collegamento notturno tra le due parti della città. Il problema sono gli orari da Cenerentola della linea 1. Il servizio, infatti, si interrompe alla mezzanotte ma, dal prossimo 18 gennaio, per tre giorni alla settimana (il giovedì, venerdì e sabato) l'ultima corsa partirà alle 2 e 20 dal capolinea di Sant'Anna. Gli studenti universitari che risiedono allo Scalo potranno, dunque, iniziare a frequentare i locali del centro storico teatino con più tranquillità. «Un miglior collegamento tra le due parti della città è stato anche chiesto espressamente dal nuovo rettore della d'Annunzio Sergio Caputi», hanno ricordato Giuseppe Staniscia e Sara Corrado, due studenti universitari appartenenti all'associazione 360 gradi, invitata alla conferenza dei servizi. Oltre a Franco Chiacchiaretta, gestore del servizio di trasporto pubblico e all'assessore Carla Di Biase, era presente anche una delegazione di proprietari dei locali del centro storico. Ne facevano parte Davide Di Nardo di Terra Maja, Alessandro Nardella della Cueva Brigante, Stefano Gizzarelli di Soul Kitchen, Alessandro Petrelli del St. James e Niki Sprecacenere di Sprecacè. I titolari dei locali hanno lanciato l'iniziativa della serata universitaria che si dovrebbe tenere ogni giovedì. I locali verranno incontro agli studenti universitari nella serata a loro dedicata con eventi e sconti. In tutti e tre i giorni del prolungamento dell'orario dell'autobus, invece, gli studenti avranno un biglietto dell'autobus omaggio per chi consumerà nei loro locali e consegnerà loro un biglietto d'andata vidimato. In pratica, basta dimostrare di essere arrivati in centro con l'autobus e consumare in un locale per poter tornare a casa gratis. «Il ritorno è omaggio con la consumazione», specificano i gestori dei locali, che ci tengono a sottolineare che il nuovo servizio è a beneficio dell'intera città e non solo a favore dei locali.