In attesa del maxi bando regionale per la gestione del tpl su gomma alla manifestazione di interesse di Eav hanno risposto in tre.
Secondo quanto riportato dal "Il Mattino", oggi in edicola, alla manifestazione di interesse lanciata dall'Eav a metà novembre a caccia di potenziali partner, sia pubblici che privati, con i quali tentare la scalata al lotto 4 dell'area metropolitana nell'ambito del mega-bando regionale per la gestione della gomma ormai imminente, hanno risposto in tre.

Dunque, Busitalia Campania, del Gruppo Ferrovie dello Stato, che già opera in Campania nei trasporti di superficie a Salerno, Arriva, del gruppo Deutsche Bahn, e la campana Dav srl, impresa privata che gestisce i bus Angelino nella provincia di Napoli, sono interessate al mercato della mobilità su gomma dell'hinterland napoletano, un bacino da 33 milioni di chilometri all'anno, valutato oltre cento milioni di euro.


Eav, che insieme ad altre aziende gestisce il servizio di trasporti della provincia, ha sempre ribadito l'intenzione di restare sul mercato dei trasporti su gomma; da qui la decisione del management di lanciare un avviso per la selezione di partner industriali per una costituenda Ati (un'associazione temporanea di imprese).


Nel bando l'azienda campana si è rivolta solo a player di solida capacità economico finanziaria e tecnico-operativa inserendo i seguenti requisiti: una flotta di almeno 500 bus, avere un fatturato nel triennio 2014-2016 di almeno 187,5 milioni di euro e aver gestito servizi su gomma per almeno 57 milioni di chilometri.


Intanto, entro la prossima settimana, la Regione dovrebbe pubblicare la manifestazione d'interesse propedeutica all'assegnazione dei servizi di trasporto pubblico su gomma. La gara da oltre 200 milioni di euro e con durata 9 anni dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2019. In caso di aggiudicazione, quindi, la cordata di imprese vincitrice dovrà trasformarsi in un unico soggetto giuridico con forma societaria.