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Pescara, 24/07/2024
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Data: 22/12/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Fiducia alla Camera. Dalla famiglia al fisco le novità sono tante. Web tax al 3% dal 2019, decontribuzione per i nuovi assunti. Flessibilità su chi va in pensione, riparte il contratto della Pa

ROMA Le famiglie dovranno mettere da parte le ricevute degli abbonamenti di bus e treni, le imprese valutare se avviare un corso per la digitalizzazione dei dipendenti. I commercialisti, invece, avranno più tempo per le dichiarazioni dei redditi e 15 categorie di lavoratori potranno utilizzare l'anticipo pensionistico (Ape) in carico allo Stato. I giardinieri dovranno programmare un maggior lavoro, visto che arriva uno sconto fiscale per la cura del verde, e alle neo-mamme arriva il bonus bebè. Ecco, per macro capitoli, le norme contenute nella Legge di Bilancio che, dopo essere tornato in commissione per definire alcune coperture e ottenuta la fiducia alla Camera, attende oggi il via libera al Senato.Fisco - La manovra dedica ben 15,7 miliardi allo stop degli aumenti Iva che sarebbero scattati nel 2018. Ma le misure fiscali sono tantissime. La web tax fissa un prelievo del 3% dal gennaio 2019 e non tocca l'e-commerce. Viene riscritto anche il calendario del fisco e delle dichiarazioni. Slitta di un anno l'addio agli Studi di settore, il termine per la dichiarazione precompilata passa al 23 luglio e quello per la Dichiarazione dei Redditi - il vecchio Unico - al 31 ottobre. Giovani e lavoro - È prevista la decontribuzione al 50% per ogni giovane assunto a tempo indeterminato per tre anni. Per il solo 2018 si arriva fino a 34 anni compiuti. Il «bonus» sale al 100% per le assunzioni al Sud, dove lo sconto è dello stesso livello anche per tutti i disoccupati da oltre 6 mesi. Non è invece passata la «stretta» sui rinnovi dei contratti a termine e nemmeno sugli indennizzi minimi previsti dal Jobs Act. Per i giovani c'è la proroga del bonus 18/enni e il rinnovo del bonus per l'acquisto di strumenti musicali.Pensioni - Si rende più flessibile l'uscita in pensione. Si allarga la platea di chi può accedere all'anticipo pensionistico - Ape social - a carico dello Stato. Sono 15 le categorie che vengono esentate dall'aumento dell'età pensionabile a 67 anni dal 2019. È previsto uno «sconto» sull'età per andare in pensione per le mamme lavoratrici: un anno per figlio con un tetto di 2 anni. Statali - Dopo otto anni di blocco viene rifinanziato il contratto del pubblico impiego. Aumento di 85 euro e una tantum di oltre 500 euro, anche se le trattative sono ancora in corso. Ma si prevedono anche tante assunzioni per i settori pubblici: dalle 18 mila della scuola alla stabilizzazione degli Lsu di Palermo, dai fondi per oltre 7.000 assunti in polizia e nei vigili del fuoco alla stabilizzazione dei precari della ricerca dell'Irccs, fino alle risorse per i ricercatori che compensano il blocco degli scatti.Famiglie - Molte le norme che impattano sulle famiglie. Oltre alle misure per i giovani, c'è il rinnovo dell'ecobonus - con modifiche sulle caldaie meno efficienti che escono dallo sconto - del sismabonus e delle norme per le ristrutturazioni. Vengono introdotti una detrazione per i lavori nei condomini e il bonus giardini: detrazioni al 36% per la cura del verde privato. Occhio poi ai figli e alle spese per il trasporto: il bonus bebè rimane anche nel 2018 ma soprattutto sale dal 2.840 a 4.000 euro la soglia per mantenerli a carico fiscale. Inoltre ritorna la detrazione al 19% per abbonamenti di autobus e treni. Povertà, banche e caregiver - Sulla povertà arrivano risorse per finanziare il Reddito di inclusione (Rei) - 300 milioni nel 2018 ma poi si sale - con un assegno più alto per gli over55 disoccupati. Per i rimborsi alle vittime delle crisi bancarie arrivano invece 100 milioni di fondi. Arriva invece un fondo per ridurre i superticket sanitari e 60 milioni finalizzati a sostenere chi si prende cura dei familiari non autosufficienti.Imprese - Vale una decina di miliardi nel prossimo decennio il pacchetto sulle imprese. Sono previsti sconti per investimenti in innovazione, ricerca e formazione. Ma c'è anche un credito d'imposta per la formazione «digitale» del personale dipendente. L'incentivo agli investimenti - il superammortamento - rimane ma scende dal 140 al 130%, l'iperammortamento (per il Sud) rimane al 250%. Una tax credit del 30% arriva anche per progetti creativi nel mondo della cultura: dalla creazione di app a progetti per realtà virtuale. Guarda alle attività produttive anche il rinvio al 2020 della direttiva Bolkestein sulle concessioni delle aree pubbliche.

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