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Pescara, 24/07/2024
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Data: 24/12/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Il bilancio regionale da 6 miliardi mette tutti d'accordo. Approvato alle 3 di notte. Paolucci e Di Pangrazio esultano. Forza Italia e M5S incassano risultati

L'AQUILA È passato con 16 sì e 9 no, alle 3 di mattina, il bilancio regionale 2018, uno strumento da sei miliardi di euro contro il quale hanno votato i gruppi di centrodestra e il Movimento cinque stelle. Ben 950 gli emendamenti ostruzionistici presentati, azzerati dal sub emendamento "ghigliottina" della maggioranza. Si è detto «molto soddisfatto» l'assessore al bilancio, Silvio Paolucci, «per un'approvazione che arriva in modo tempestivo, ma soprattutto per la qualità dei contenuti del bilancio. Uno strumento che riesce a cogliere una serie di obiettivi». Il primo, spiega, è l'abbattimento del disavanzo e dell'indebitamento di 500 milioni di euro. «Significa che abbiamo tolto 500 milioni di debito ai nostri figli. Siamo riusciti a cogliere questo obiettivo molto importante di riduzione della massa debitoria, senza tagliare i servizi, ma al contrario, grazie anche alla norma "Salva Abruzzo" costruita attraverso il rapporto col governo e il ministro Padoan, siamo riusciti a incrementare risorse molto importanti con le quali abbiamo finanziato il sociale, i trasporti, la ricerca, il Crua ,l'ambiente, le Adsu, i diversamente abili, fragili e non autosufficienti. Meno debiti e più servizi, con il combinato disposto di una politica di bilancio solida e di rigore. Ritengo che davvero non si potesse fare di più, è il migliore bilancio possibile, un bilancio solido e di stabilità. Questa è la prima legislatura durante la quale non è stato contratto un solo euro di debito». Paolucci punta l'attenzione sulle cifre. «Sul sociale abbiamo stanziato tre milioni in più», aggiunge, «due milioni in più per il trasporto dei disabili, agricoltura e ambiente possono contare su un milione e mezzo aggiuntivo, la cultura avrà 300mila euro in più e i fondi per i care giver salgono di 400mila euro». ,«È un fatto di una enorme importanza, oggi possiamo dire di avere un bilancio solido che non si arrampica sugli specchi, ma nel quale le entrate e le uscite sono coerenti». «Nel documento finanziario approvato durante la sessione di Bilancio», dicono i consiglieri di Fi, «siamo riusciti a far inserire emendamenti migliorativi in alcuni settori che riteniamo strategici ed importati e di cui rivendichiamo la paternità del lavoro svolto. Risultati tangibili e proficui, fatti e non solo promesse che cercano di fornire una risposta concreta agli innumerevoli problemi che coinvolgono l'intera Regione Abruzzo».Anche i consiglieri M5S rivendicano di aver riportato «risultati importanti. Per noi la seduta di Bilancio è il momento in cui ottenere impegni concreti per le fasce più deboli della popolazione» commentano i portavoce Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari, Gianluca Ranieri e Pietro Smargiassi «grazie ai nostri emendamenti, infatti, la Regione Abruzzo doterà di giochi inclusivi per i bimbi con disabilità i parchi pubblici, tutelando il diritto imprescindibile al gioco e all'inclusione sociale di tutti i bambini». Anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Di Pangrazio, esprime soddisfazione. «Per la prima volta da molti anni», ha detto, «la sessione di bilancio si chiude prima del giorno di Natale, fuori da lungaggini e rischi di gestione provvisoria. Ha prevalso in modo ottimale la capacità di coesione e collaborazione istituzionale. Spero sia stato un momento di definizione di un metodo nuovo che, pur nel chiaro confronto tra maggioranza e opposizione, consenta di sviluppare un lavoro molto proficuo per la nostra Regione». (l.a.)

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