MILANO Il Natale ha lasciato una scia di polveri sottili sul Nord Italia e da ieri in molte città è stato disposto il blocco della circolazione per i veicoli considerati più inquinanti. Con qualche variazione su orari e modalità non possono circolare fino a quando il Pm10 non tornerà sotto la soglia limite di 50 microgrammi al metrocubo, gli euro diesel fino alla classe 4 a Milano, Bergamo, Pavia, e altre città lombarde dalle 8,30 alle 19,30. A Torino il blocco scatta oggi e comprende anche i diesel euro 5, dalle 8 alle 19. Da ieri però il tempo è cambiato quasi ovunque. Piove a Milano e in gran parte della Lombardia. Piove in Veneto e in Liguria, dov'è scattata l' allerta arancione . Soffia vento di bora sulla costa in Friuli. La pioggia al Nord potrebbe quindi disperdere il Pm10, che ha superato per giorni la soglia di attenzione. Le centraline Arpa (Azienda regionale protezione ambiente) hanno registrato anche il 25 dicembre, sesto giorno, a Milano valori attorno ai 62 microgrammi al metrocubo. Le misure decise dal Comune in base all'accordo di programma del bacino padano, saranno revocate quando per 2 giorni consecutivi torneranno sotto i 50. I divieti non riguardano solo la circolazione dei veicoli diesel, ma anche l'uso di riscaldamenti a legna e di stufe di classe energetica inferiore alle 3 stelle, l'accensione di falò, barbecue, fuochi d'artificio. La temperatura all'interno delle case deve essere regolata sui 19 gradi. A Torino l'allerta smog era già scattato nei giorni precedenti Natale quando la media di Pm10 aveva toccato i 122 mcg/mc, più del doppio del limite previsto dalla legge. Già il 22, dopo 10 giorni consecutivi di superamento, era stato deciso di inasprire il blocco dei diesel fino agli Euro 5. Stop poi revocato per non ostacolare gli spostamenti in occasione delle festività natalizie. Da oggi il blocco entra in vigore.