«Se tutto andrà bene siamo rovinati». Sono in molti a pensarla così fra operatori e amministratori locali sulla stagione sciistica a Campo Imperatore, sebbene non abbiano il coraggio di confessarselo a vicenda. La buona notizia è che la cabina elettrica di alimentazione della seggiovia Le Fontari è arrivata, quella cattiva è che da 20 giorni è impossibile lavorare sul Gran Sasso a causa delle condizioni meteo proibitive, come confermato dal direttore di Esercizio Marco Cordeschi. «L'apparato, arrivato nei primi giorni di dicembre ha spiegato l'ingegnere è rimasto per molti giorni sul camion ed è stato installato solo di recente». Nessuno, ora più che mai, azzarda pronostici sulla possibile, agognata, apertura della stagione sciistica. «I collegamenti sono stati effettuati, è necessario tuttavia fare ancora molte prove ha spiegato Marco Cordeschi . Con il bel tempo sarebbero sufficienti 20 giorni di lavoro». Il punto è che ultimamente il meteo è stato più inclemente che mai. Quando non c'era bufera, c'era comunque vento forte, sicché per gli operai è stato impossibile lavorare. «Al momento sono sul posto solo tre meccanici ha aggiunto l'ingegnere Non è possibile con questo tempo mettere a rischio i lavoratori che finora hanno dato il massimo andando oltre le loro forze». Ovviamente dopo i 20 giorni di lavoro, sarà necessario attendere i collaudi dell'Ustif. Insomma, il rischio è che la riapertura possa slittare ben oltre le prima settimana di febbraio. C'è da chiedersi se arrivati a quella data sia conveniente aprire. La decisione non sarà semplice. Perfino il sindaco Pierluigi Biondi non azzarda previsioni: «Siamo stati piuttosto sfortunati nell'ultimo mese ha spiegato Speriamo di recuperare. Non riesco ad azzardare previsioni sulla riapertura della stazione, tuttavia sono dell'opinione che saltare un anno potrebbe essere rischioso, significherebbe non ritrovare più i clienti che c'erano». Certo è che sarà questa l'ultima stagione alla tiriamo a campare per il Gran Sasso. Dal prossimo anno, ha promesso il sindaco, cambierà tutto. «Oltre ai fondi di Invitalia c'è anche la volontà congiunta di rilancio degli operatori sciistici della Montagna aquilana. Lallini (Campo Felice) e Bartolotti (Ovindoli) ha aggiunto il primo cittadino sono disposti ad includere il Gran Sasso in un progetto di Sviluppo della montagna a 360 gradi. Di recente ho avuto un incontro con loro». Alcuni operatori hanno lanciato un Sos al Comune. «Ho incontrato di recente una delegazione degli albergatori ha spiegato Biondi stiamo verificando con il settore Tributi la possibilità di venire incontro ad alcune delle esigenze». A proposito di alberghi, quello di Campo Imperatore resterà senza gestore, continuando ad ospitare i lavoratori delle Fontari, in attesa della ristrutturazione prevista per fine primavera.