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Pescara, 24/07/2024
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Data: 29/12/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Grasso, primo vertice sulle candidature e tour nelle fabbriche: obiettivo 10 per cento. M5S, Di Maio avrà mano libera sui collegi e punta sui volti nuovi

Girerà per fabbriche, ospedali, università. Sta preparando cinque proposte di legge su lavoro, sanità, pensioni, giovani e diritto all’istruzione. Punterà sulla Costituzione affinché sia realmente applicata in ogni suo punto. Insisterà - assicurano i bersaniani - sul valore della legalità, consapevole di essere l’unico uomo delle istituzioni leader di un partito in corsa per le elezioni. Con lo scioglimento delle Camere Grasso si prepara così a una campagna elettorale con l’obiettivo di portare Liberi e Uguali almeno al 10%. Significherebbe portare 40 deputati e una ventina di senatori in Parlamento. Con il compito di stimolare i partiti e porre l’attenzione sul sociale contro le diseguaglianze economiche. Per il post-voto ipotesi alleanze proprio sui temi che Leu intende cavalcare. Parlando anche ad un elettorato del Pd e del Movimento 5Stelle. Puntando sul fatto che su diverse questioni, come lo Ius soli, i democratici e i pentastellati - viene spiegato - hanno mostrato ambiguità. Il provvedimento sulla cittadinanza sarà la prima legge depositata. Chi invocherà convergenze dovrà condurre battaglie di sinistra. Nessuna replica comunque a Renzi che vede di difficile attuazioneun accordo con Liberi e uguali dopo le elezioni. Ieri nella sede di Leu si è tenuto il primo tavolo sulle candidature. La stretta è prevista per metà mese, il 7 ci sarà l’assemblea nazionale, l’8 e il 9 si terranno le assemblee regionali. Grasso scenderà in campo battendo proprio sul tasto dell’integrità morale. «I grillini gridano onestà tre volte? Beh, io lo posso dire anche cinque», la rivendicazione dell’ex presidente del Senato.


M5S, Di Maio avrà mano libera sui collegi e punta sui volti nuovi

Luigi Di Maio ora deve cercare di dare un volto al prossimo gruppo parlamentare del M5S. Ha auspicato che tutti gli uscenti si ricandidino ma in realtà vuole anche portare nuova linfa e competenze tra i suoi. Grossi problemi ci saranno per garantire le quote rosa: «Rischiamo di candidare emerite sconosciute », dicono preoccupati quelli che stanno studiando le future liste e che hanno già iniziato a chiamare le associazioni di italiani all’estero, altro grattacapo, per assicurare i candidati necessari. Una cosa è certa, il capo politico M5S Di Maio e il suo ristrettissimo staff avranno mano libera sui collegi uninominali, quelli eletti con metodo maggioritario, mentre il voto online è previsto solo per i listini proporzionali. Inutile dire che ci sarà una corsa massiccia e sono già iniziate le riunioni locali per organizzare la campagna elettorale. Nelle slide che stanno arrivando sui territori ci sono istruzioni precise sugli argomenti da trattare e su come gestire gli eventi ai quali «va assicurato un minimo numero di persone non M5S». «Sennò - si legge - è solo una perdita di tempo». Ed è tutta qua la doccia gelata aperta dal nuovo corso che Di Maio sta dando al M5S e che sbarra la strada a quell’ esercito di attivisti storici che spera di entrare in Parlamento. Un assalto che stride con il deserto di pretendenti che ci fu alle scorse amministrative: in tanti comuni non si riuscì nemmeno a formare una lista. Nel Lazio aspirano a diventare parlamentari tutti quelli chenon sono rientrati nella lista delle Regionali. Ma in campo i vertici del M5S cercheranno di schierare gente nuova. Un esempio per tutti, l’avvocato Gaetano Roberto Filograno che ha curato il ricorso europeo per i risparmiatori delle banche venete.E stanno organizzando nuovi scouting come quello che avverrà a Pescara a gennaio per cui si stanno raccogliendo adesioni, donazioni economiche e nuove iscrizioni.

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