Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/07/2024
Visitatore n. 738.561



Data: 30/12/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Autostrade e bollette: via agli aumenti. Autostrade dei Parchi aumentano i pedaggi del 13%

ROMA Luce, gas e Autostrade più care: il 2018 si apre con un aumento delle bollette e dei costi dei trasporti su gomma. L'Autorità dell'Energia ha aggiornato le condizioni economiche di riferimento nei servizi di tutela annunciando che, da gennaio, i prezzi delle forniture elettriche saliranno del 5,3%, mentre quelli del gas aumenteranno del 5%. Dal prossimo anno l'adeguamento tariffario di competenza di Autostrade per l'Italia (del gruppo Atlantia) sarà pari all'1,51% mentre l'aumento medio di tutta la rete autostradale sarà del 2,74%. L'incremento di Autostrade per l'Italia (circa la metà rispetto al +3,02% disposto dal gruppo Sias, il principale gruppo autostradale del NordOvest controllato dal gruppo Gavio), include il recupero del 70% dell'inflazione reale e la remunerazione dei nuovi investimenti effettuati.
GLI EFFETTI
Tornando alle bollette, per quanto riguarda la luce, una famiglia-tipo, nel periodo compreso tra il 1° aprile 2017 e il 31 marzo 2018 (il cosiddetto anno scorrevole composto dal trimestre oggetto dell'aggiornamento e i tre trimestri precedenti, considerando anche il consumo associato ad ogni trimestre), sarà sottoposta a una spesa di 535 euro, con un aumento del +7,5 rispetto ai 12 mesi dell'anno precedente e un maggior esborso di 37 euro all'anno. Nello stesso periodo, la spesa di una famiglia media, per la bolletta del gas, sarà di circa 1.044 euro, con una crescita del 2,1% e un aumento di 22 euro all'anno. In poche parole, secondo le previsioni della stessa Autorità dell'Energia, le bollette costeranno 59 euro in più. A giudizio dell'Unione Nazionale Consumatori, invece, l'aumento sarà più marcato: 79 euro. Una cifra giudicata eccessiva dal Codacons. A leggere le motivazioni dell'Autorità, ad ogni modo, i rincari tariffari appaiono inevitabili. Per quanto riguarda l'elettricità, a determinare l'aumento è stata la forte crescita dei prezzi all'ingrosso nell'ultimo trimestre (+20%) determinata in particolare dalla ripresa dei consumi (+1,6% la domanda elettrica in Italia nei primi 11 mesi del 2017). Inoltre la prolungata indisponibilità di alcuni impianti nucleari francesi, ha fatto crescere le quotazioni dell'elettricità all'ingrosso riducendo le importazioni. Per quanto riguarda il gas, invece, l'aumento è sostanzialmente determinato dalle attese dinamiche legate alle stagioni invernali, con consumi e quotazioni in aumento a livello europeo che, in un mercato unico, implicano la crescita dei prezzi anche nei mercati all'ingrosso italiani. La variazione del gas, ha spiegato l'Autorità, è legata alla crescita della componente materia prima, vale a dire all'aumento delle quotazioni del gas attese nei mercati all'ingrosso nel prossimo trimestre, anche per effetto della maggiore domanda dei mesi invernali. Incrementi all'ingrosso influenzati anche dalla riduzione del 50% della capacità di utilizzo del gasdotto Tenp per manutenzione.

Autostrade dei Parchi aumentano i pedaggi

PESCARA Non si può più parlare neanche di sorpresa. Anche quest’anno, dalle mezzanotte del 31, dovrebbero scattare gli aumenti dei pedaggi autostradali sulla A24 e A25. Niente ancora di ufficiale, ma secondo indiscrezioni raccolte da Confartigianato, la concessionaria Strada dei parchi sarebbe riuscita a strappare un aumento del 13% sui ticket del 2018, che dal primo gennaio peserà sulle tasche di chi varca i caselli tra l’Abruzzo e il Lazio. La società del Gruppo Toto avrebbe chiuso l’accordo con i Ministeri dei Trasporti e dell’Economia dopo una lunga trattativa, argomentando le proprie richieste con gli investimenti fatti e le note difficoltà nel gestire un’autostrada considerata di “montagna”. L’associazione di categoria non ci sta e in una nota del presidente e del direttore regionale, Luca Di Tecco e Daniele Giangiulli, definisce “vergognoso” l’ennesimo rincaro dei pedaggi se venissero confermate le voci circa l’accordo raggiunto con i due ministeri. Da Confartigianato arriva anche l’invito al governatore Luciano D’Alfonso a fare sentire la propria voce contro gli aumenti, dopo aver sottolineato che nel bilancio di previsione 2018 della Regione non c’è «neppure un euro a favore delle micro imprese e dell’artigianato». Contro i previsti rincari delle tariffe autostradali insorgono anche i sindaci dell’Aquila, di Avezzano e Sulmona, Pierluigi Biondi, Gabriele De Angelis e la di- missionaria Annamaria Casini, a cui si associa la protesta del presidente della Provincia e sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso: «Se le indiscrezioni sugli aumenti autostradali venissero confermate - scrivono i quattro amministratori - saremmo di fronte al secondo sgambetto in pochi giorni commesso ai danni dell’Abruzzo e delle aree interne da parte di questo governo». Il riferimento è all’autorizzazione concessa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la installazione della centrale Snam di Sulmona.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it