Non è ancora uscito il decreto salvasindaci (cioè la possibilità dei vari primi cittadini di città superiori a 20.000 abitanti di potersi candidare) e non si sa se sarà emanato ma questo è bastato per far nascere in tutti la convinzione che Francesco Mastromauro (che ieri ha perso la madre, alle 15 i funerali nella chiesa di San Pietro, condoglianze vivissime) possa essere candidato al Parlamento con il raggruppamento Liberi e uguali. Ma è successo anche il contrario e cioè che Mastromauro sia incandidabile oppure candidabile ma non eleggibile. Ed allora da qualche tempo si parla di un'alternativa a Mastromauro nel raggruppamento di Liberi ed uguali ed il nome più ricorrente è quello del presidente dell''Ente Porto, Marco Verticelli, il quale aveva sempre precisato che non si sarebbe candidato. Ma ora, qualora ci fosse, come dire, un'emergenza? Si vedrà. Nel Pd al primo posto c'è l'attuale segretario Gabriele Filipponi, anche se ieri l'altro, ad una domanda l'attuale capogruppo consiliare Federica Vasanella si è trincerata dietro ad un vedremo, come dire che non ha detto di sì ma nemmeno di no. Filipponi però va avanti perla sua strada in quanto si dice convinto di vincere le primarie di partito e poi si vedrà. Nel centrodestra l'unico nome finora spendibile è quelli di Jwan Costantini, coordinatore locale e viceprovinciale di Forza Italia. Dice di avere pronte tre liste e c'è chi parla di quattro, ma è chiaro che queste liste poi bisognerà riempirle di candidati. Tutto tace sul Movimento 5 stelle con la convinzione che, in riferimento alla norma della doppia candidatura avuta, non si possa candidare Mercante. Margherita Trifoni aveva fatto intendere di essere pronta per un secondo mandato ma potrebbero esserci nomi nuovi.