Quarantamila adesioni in poche ore, all’iniziativa del sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, che ha lanciato una petizione online sulla piattaforma “Change.org” contro i rincari dei pedaggi autostradali e chiedere la revoca della concessione a Strada dei Parchi. «L’aumento del 12.89% su A24 e A25», spiega il primo cittadino del Comune marsicano, «è un salasso insostenibile per i cittadini abruzzesi, ed è di gran lunga superiore rispetto alla media nazionale dei rincari che è pari al 2,74%. È ora di dire basta a questo gioco al rialzo che diventa un massacro per tutti coloro che per lavoro sono obbligati a spostarsi, e che affossa definitivamente tutte quelle aree interne che già soffrono la mancanza di servizi e di infrastrutture. Per noi parlare, poi, del turismo e delle conseguenze negative che comporta l’avere le strade più costose d’Europa . Per questo», conclude Di Natale, «ho lanciato la petizione su change.org, per dare voce alle migliaia di cittadini, chiedendo al presidente del consiglio ancora in carica di revocare la concessione all’attuale gestore». Il fronte dei sindaci non si esaurisce con l’intervento di Di Natale. Un appello corale contro gli aumenti si è alzato ieri dalla Marsica. Sindaci, amministratori e rappresentanti istituzionali si sono riuniti a Carsoli (foto a destra) rispondendo all’appello del primo cittadino, Velia Nazzarro. Oltre ai sindaci della Marsica, c’erano anche quelli della Provincia di Roma e della Provincia di Rieti. Nella discussione, alla quale hanno preso parte anche l’onorevole Monica Gregori, Luciano Romanzi presidente della Comunità Montana Valle Aniene e il consigliere provinciale dell’Aquila Alfonsino Scamolla, si è deciso di fare fronte comune e di chiedere alla Regione di farsi portavoce con il governo centrale del malcontento che si registra tra la gente per l’ennesimo aumento dei pedaggi di A24 e A25. Questa mattina, intanto, è stato annunciato che ci sarà davanti all’uscita di Vicovaro - Mandela un sit-in simbolico ai rincari. Alla protesta parteciperanno i sindaci del versante laziale. A rincarare la dose, si registra poi, sempre dalla Marsica, la presa di posizione del segretario del circolo Pd di Avezzano, Giovanni Ceglie, e di Aurelio Cambise, esponente dello stesso partito, secondo i quali gli aumenti sono anticostituzionali.