Sindaci e comunità montane unite contro il caro pedaggi, una ventina di amministratori hao gettato le basi per lottare contro gli aumenti dell'autostrada Roma Pescara e Roma L'Aquila. Al primo incontro dei rappresentanti dei comuni valle Aniene ed Empolitana, martedì sera a Gerano, sono state delineate le prime azioni per bloccare gli aumenti del 12,89% (in 14 anni i pedaggi dell'A24 sono raddoppiati). Lunedì mattina, poi, è previsto un sit-in davanti al casello di Vicovaro Mandela.
LE RICHIESTE
Nel dettaglio gli amministratori chiedono la sospensione immediata degli aumenti dei pedaggi, condizionata all'apertura di un tavolo istituzionale teso a ridefinire l'atto di concessione autostradale con Strada dei Parchi SpA. «Chiediamo che i pendolari e i cittadini possano pagare una tariffa adeguata e riparametrata a un'area interna svantaggiata come è quella di questi territori». Inoltre, per ridurre i pedaggi, è sindaci chiedono la declassificazione da tratti montani a urbani. Anche la parte pianeggiante dell'A24, a Tivoli, e quella appena collinare tra Castel Madama e Vicovaro, è considerata alla stregua di tratti di montagna, e questo incide cui costi. «Chiediamo la declassificazione del tratto urbano della A-24 che va dalla barriera di Roma Est all'intersezione con la Tangenziale Est di Roma, all'altezza del cimitero Verano, e del tratto montano a tratto non montano dalla barriera di Vicovaro Mandela a Roma». Presenti alla riunione, oltre ai presidenti della Nona e Decima Comunità Montana, anche i primi cittadini di Vicovaro, Mandela, Licenza, Roccagiovine, Percile, Roviano, Anticoli, Sambuci, Ciciliano, Gerano, Cerreto Laziale, Arcinazzo Romano, Vallepietra, Agosta, Canterano, Rocca Santo Stefano, Subiaco, Castel Madama e Cineto Romano. Queste richieste sono state portate anche in una seconda riunione, ieri nel tardo pomeriggio a Carsoli, a cui hanno partecipato anche i sindaci del Turano e della Marsia. «Siamo soddisfatti che tante amministrazioni abbiano raccolto il nostro invito commenta il sindaco di Vicovaro, Fiorenzo De Simone, tra i promotori dell'iniziativa Ci aspettavamo un rincaro per il 2018 ma non di queste dimensioni. Va detto, comunque, che l'attività dei sindaci della zona non si è fermata durante l'anno. La mobilità e i costi sono al centro del patto per la Valle dell'Aniene firmato l'8 novembre con il presidente Nicola Zingaretti».