Quasi 100 mila passeggeri in più sono transitati nel 2017 nell'aeroporto di Pescara, che ha registrato 667.800 utenti. Una crescita pari al 16,6%, quasi tripla rispetto alla media nazionale, che è frutto delle nuove rotte operate da Ryanair e da Mistral Air, a cui si Varsavia e Malta, più altri collegamenti al vaglio. Il 2017 è stato anche l'anno dei cantieri per il miglioramento strutturale dello scalo. A livello gestionale, il bilancio della Saga, secondo previsioni, si chiuderà in positivo per il terzo anno consecutivo con un utile di 400 mila euro. «È Milano - conferma il presidente della Saga Nicola Mattoscio - la rotta che ha registrato più passeggeri con i voli su Linate e Orio al Serio. Bergamo è la meta che fra i voli nazionali ha registrato maggiori presenze con 190 mila passeggeri e una crescita dell'8%. Fra le mete internazionali Londra con 88.600 passeggeri ha avuto il numero maggiore di utenti, facendo registrare un più 6%, seguita da Bruxelles con 66.550 passeggeri e un più 3%». La logica perseguita è quella dei voli in coincidenza, mentre a partire da aprile, al via i collegamenti di Ryanair per Malta e Varsavia, con voli diretti bisettimanali che contribuiranno a consolidare i volumi di traffico raggiunti nel 2017. L'anno in cui è stato celebrato il centenario dell'attività dello scalo, ha registrato anche importanti cambiamenti strutturali: a novembre si sono conclusi i lavori di riqualificazione del parcheggio e dell'intero sistema informatico di gestione; contestualmente, a completamento del progetto airside, per il quale sono stati investiti circa quattro milioni, sono stati ultimati i lavori per la riqualificazione della pista. Sempre nel 2017 si è insediato il cantiere per la ristrutturazione interna dell'aerostazione. «La Saga - continua il direttore Luca Ciarlini - ha inoltre pubblicato un bando per l'affidamento della progettazione del Masterplan che prevede l'allungamento della pista, che ha ottenuto anche la certificazione europea per arei intercontinentali, come gli A330, ma anche la realizzazione di un servizio di parcheggio intermodale e di una linea ferroviaria che consentirà un collegamento diretto tra aeroporto e stazione centrale di Pescara». Per il 2018 gli obiettivi economici rimangono invariati, ma il loro raggiungimento richiederà un ulteriore sforzo di crescita dei ricavi e ottimizzazione dei costi necessari a controbilanciare la drastica riduzione dei finanziamenti regionali che si attestano a circa 500mila euro. «Le performance del 2017 - spiega Mattoscio - hanno confermato per l'aeroporto d'Abruzzo il secondo posto nella classifica degli scali nazionali al di sotto del milione di passeggeri. Si riduce la distanza con Trieste, che è leder, mentre aumenta in distacco con Ancona, ferma a 459 mila passeggeri. I risultati conseguiti confermano la validità delle scelte strategiche della Saga e lasciano ben sperare riguardo il consolidamento progressivo della funzione di scalo di riferimento per la regione Abruzzo e per le regioni limitrofe dell'aeroporto di Pescara».