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Data: 05/01/2018
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Elezioni politiche: la carica dei 5 stelle, Novità e uscenti; la Blundo dice basta

L’AQUILA - Parlamentari uscenti, che ci riprovano tutti tranne una, e volti nuovi di zecca, con il sogno di entrare nelle Camere.

Questo lo strano mix, che esclude, invece, consiglieri regionali o comunali in carica, in vista delle “parlamentarie” del Movimento 5 stelle, che sceglieranno i candidati per la tornata del 4 marzo in cui in campo nazionale i grillini puntano al bersaglio grosso: la maggioranza del Parlamento e la presidenza del Consiglio per Luigi Di Maio.

In Abruzzo alcuni interno al Movimento prevedono di riuscire a incassare tra i 6 e i 7 onorevoli, un terzo dei 21 totali abruzzesi, in particolare 2/3 al Senato e 4/5 alla Camera: e sarebbe un bottino migliorato rispetto ai 5, 2 a palazzo Madama e 3 a Montecitorio, del 2013.

Ieri è scaduto il termine per le autocandidature, con la creazione del listone, al momento segreto anche per gli stessi iscritti al blog di Beppe Grillo, che potranno cominciare a votare da metà gennaio sul sistema elettronico “Rousseau” per determinare l’ordine nelle liste del proporzionale e i candidati singoli nei collegi uninominali.

Scadenza con giallo, quella di ieri, dal momento che la deadline di mezzogiorno è stata posticipata alle 17 per l’intasamento dei server con le istanze dei ritardatari.

E questo rende incerto fino all’ultimo l’ok alla propria autocandidatura visto che, secondo quanto si è appreso, molti non hanno ricevuto l’email di conferma e resteranno sulla graticola fino all’inizio delle votazioni.

Qualcuno ha deciso di disvelare sulle reti sociali il proprio impegno e i media si sono buttati a capofitto sulle novità pentastellate.

È così addirittura finita sul Corriere della Sera la mossa della studentessa dell’Università dell’Aquila Sara Stenta, originaria di Bucchianico (Chieti), che sempre sui social ha poi confessato il proprio stupore per la citazione.

“Non è stata una scelta facile, in un attimo 6 anni di emozioni, rabbia e soddisfazioni! Oggi mi candido alle Parlamentarie M5s”, ha annunciato, tra gli incoraggiamenti di amici e conoscenti.

Tutti gli altri nomi sono, al momento, coperti. E saranno la maggioranza, con numerose sorprese annunciate.

Dal capoluogo spunta quello di Giorgio Fioravanti, portavoce del meet-up Amici di Beppe Grillo dell’Aquila, ma ci saranno altre novità anche qui, vista pure la frammentazione che c’è tra gruppi in contrasto tra loro.

Anche i no sono altrettanto interessanti: il candidato sindaco, Fabrizio Righetti, rimasto fuori dal Consiglio comunale, l’avvocato Fausto Corti, l’altro legale e collaboratore del consigliere regionale Smargiassi Fabrizio Fiaschetti, secondo quanto appreso resteranno a guardare.

La vera partita, comunque, è quella degli uscenti. L’unica che non si ricandiderà è la senatrice aquilana Enza Blundo.

“Non mi interessa restare, ho svolto mio ruolo per quanto mi era richiesto, al meglio che potevo - spiega ad AbruzzoWeb - Mi dispiace che questo governo non abbia rispettato nulla, come la commissione d’inchiesta sulla ricostruzione mai convocata, pur essendo pubblicata in Gazzetta ufficiale”.

“Porterò a termine l’indagine conoscitiva sui minori fuori famiglia, la relazione è pronta, e mi batterò per l’ultimo disegno di legge sulla scuola pubblica. Che cosa farò una volta uscita dal Senato? Tornerò a insegnare - confessa - Le mie idee rimangono nel Movimento, noi non siamo come gli altri, e darò comunque una mano. Mi dispiace solo se il territorio aquilano resta sguarnito, ma spero vengano eletti altri dopo di me”.

Tra quelli che ci riproveranno, a esplicitarlo sui social il deputato Gianluca Vacca. “Sono fiero e orgoglioso di aver fatto parte del primo gruppo parlamentare che ha rinunciato ai rimborsi elettorali, si è tagliato lo stipendio, ha lottato e combattuto per difendere esclusivamente gli interessi dei cittadini”, ha scritto su Facebook.

“Ora siamo a un passo dalla rivoluzione pacifica che abbiamo sempre sognato, e sarebbe un onore contribuire a realizzare questo sogno - ha aggiunto - Per questo ho dato la mia disponibilità a un eventuale secondo (e ultimo) mandato”.

Stessa cosa, al Senato, per Gianluca Castaldi: “Ho dato la mia disponibilità per un secondo e ultimo mandato in Senato, come le nostre poche (ma ferree) regole impongono! - ha confermato - Ci ho riflettuto bene, ho guardato dentro di me per capire se l'entusiasmo e la convinzione che mi avevano fatto candidare nel 2013 fossero ancora intatti. Li ho ritrovati, ancora più forti di prima. E ho di nuovo fatto ‘clic’”.

Confermate ad AbruzzoWeb le candidature anche per gli altri due deputati, Andrea Colletti e Daniele Del Grosso.

I candidati tra i 25 e 40 anni potranno essere selezionati per la Camera, quelli più anziani per il Senato. Rispetto a cinque anni fa, dopo il voto online dovrebbe esserci un secondo step, con la scrematura da parte del garante, che altri non è che il candidato premier Di Maio.

Chi ha un ruolo elettivo in essere non poteva rinunciare: questo ha tolto dal “toto” nomi pesanti come il consigliere regionale Sara Marcozzi e i suoi colleghi all’Emiciclo, ma anche il consigliere comunale pescarese Enrica Sabatini, che di “Rousseau” è uno degli artefici a livello nazionale.

Per presentarsi, bisognava essere in regola con l’iscrizione al blog fin da un anno fa, 1° gennaio 2017: la candidatura, insomma, non si poteva improvvisare.

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