Gianluca Vacca, Andrea Colletti, Daniele Del Grosso: tutti e tre gli “uscenti” vanno verso la riconferma della candidatura alla Camera dei deputati, in occasione delle prossime elezioni politiche . Tra gli uscenti al Senato, ci sarebbe solo Gianluca Castaldi, e non anche Enza Blundo, stando ad alcune indiscrezioni all’interno del movimento. Ieri il Centro ha provato a chiedere conferma direttamente alla senatrice aquilana, ma è stato impossibile contattarla telefonicamente. Il termine per la presentazione delle autocandidature del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni politiche è scaduto ieri l’altro, ma si è in attesa delle “Parlamentarie”, che si concluderanno con una convention nazionale finale, il 19 gennaio, a Pescara, all’Aurum dove sono attese mille persone. Altri nomi tra i potenziali parlamentari non si conoscono, visto che al momento sono in atto le procedure di controllo sul possesso dei requisiti dei candidati validi per le parlamentarie. Tra questi, sempre secondo indiscrezioni, ci dovrebbe essere il consigliere comunale uscente del M5S, Fabio Berardini, di Teramo. A spuntarla, poi, tra i diversi aspiranti deputati, potrebbe essere anche una giovane di Collemarcone, una frazione di Bucchianico. Si tratta di Sara Stenta, di 27 anni, iscritta al primo anno di Scienze della formazione e dell’educazione, all’Università dell'Aquila. La studentessa, che in passato ha svolto diversi lavori, come quello di commessa, accompagnatrice turistica, o dei tirocini al Comune di Bucchianico, presso la segreteria del sindaco, è una “vecchia” militante del partito dei pentastellati, tanto da aver preso parte già ai meet up del 2012, ed essersi candidata per il consiglio comunale di Bucchianico, senza però essere eletta, nel 2014. «Spero di farcela», ha detto ieri Stenta. «La volontà c’è tutta», ha sottolineato, «e nel caso venissi eletta, vorrei dedicare più attenzione alle politiche sociali e poi darmi da fare per i trasporti». Chi invece è un veterano di Montecitorio, è l’onorevole Gianluca Vacca, tra gli uscenti che si sono autoricandidati. «Noi speriamo in un buon risultato», confida Vacca, che di professione fa l’insegnante in un istituto di istruzione secondaria di primo grado, «e pertanto di andare oltre il 30%. Per quanto riguarda la legislatura che si è chiusa», fa notare Vacca, «noi del Movimento 5 Stelle siamo stati i più produttivi. Se sarò eletto», annuncia Vacca, «continuerò ad occuparmi di scuola e università, oltre che dei problemi relativi al territorio abruzzese, così come abbiamo fatto finora».