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Pescara, 24/07/2024
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Data: 06/01/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Smog in viale Regina Margherita. I residenti diffidano il Comune

Mentre le centraline dell’Arta continuano a segnalare superamenti dei limiti delle polveri sottili in mezza città, i residenti di viale Regina tornano alla carica per diffidare il Comune. I cittadini danno 30 giorni di tempo all’amministrazione comunale per dare esecuzione alla sentenza con la quale i giudici del Tar, il 29 gennaio 2016, hanno ordinato all’amministrazione comunale di ripristinare la Zona a traffico limitato (Ztl) in viale Regina Margherita durante i sabato pomeriggio e nelle festività. «In sostanza», spiega l’avvocato Patrizio Cipriani, legale di un folto gruppo di residenti, «il Comune non ha dato seguito alla sentenza del Tar sul punto dell’istituzione della Ztl ambientale su viale Regina Margherita nelle giornate di sabato pomeriggio e durante le festività». «Di fatto», dice Cipriani, «è accaduto che durante le festività, il traffico sulla via ha reso irrespirabile l’aria creando, peraltro, ostacolo al bus navetta che circolava sempre vuoto». «Che senso ha», si chiede l’avvocato, «istituire il bus navetta e, nello stesso tempo, consentire il passaggio delle macchine? Un po’ di buon senso non guasterebbe». «Si aggiunga», prosegue il legale, «che pur avendo installato, ormai da tempo, l’apparecchiatura per il varco, questa non è mai entrata in funzione. Anche di domenica, il personale della polizia urbana non provvede, non rientrando nei suoi compiti, al posizionamento della transenna e così le macchine percorrono la via del tutto indisturbate e si fermano incolonnate per centinaia di metri a causa dell’attraversamento pedonale del Corso». I residenti di viale Regina Margherita, che conducono una battaglia da anni per invertire il senso di marcia delle auto sulla loro via, sono tornati, dunque, a farsi sentire lanciando un ultimatum al Comune sulla Ztl. Bisogna ricordare, in proposito, che il riconoscimento da parte dei giudici dell’importanza della Ztl nei fine settimana ha rappresentato una vittoria per i residenti. Il loro ricorso al Tar contro il Comune si basava su due richieste: il ripristino della Ztl, cancellata dall’amministrazione e l’inversione del senso unico sulla strada, già sperimentata in passato dalla precedente amministrazione di centrodestra e poi revocata dall’attuale. I giudici hanno accolto solo la prima richiesta e respinto la seconda. Ma il Comune non avrebbe ancora rispettato la sentenza a distanza di due anni. «Con sentenza del 29 gennaio 2016, passata in giudicato», ha scritto l’avvocato nella diffida, «il Tar ha accolto in parte qua il ricorso e per l’effetto ha annullato per difetto di motivazione l’ordinanza sindacale del 25 giugno 2015, con la quale è stata eliminata la Ztl ambientale su viale Regina Margherita nel pomeriggio di sabato e nelle festività natalizie». Da qui, l’ultimatum. I residenti, conclude il documento, «invitano e diffidano il Comune, concedendo il termine di 30 giorni per provvedere a dare esecuzione alla sentenza, prevenendo che in difetto si darà corso al giudizio di ottemperanza».

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