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Pescara, 24/07/2024
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Data: 08/01/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Gran Sasso, altri ritardi Riapertura a febbraio. Le bufere di vento danneggiano le coperture delle stazioni della seggiovia. Mercoledì vertice in Comune per programmare l’avvio della stagione

Sono ripartiti il 5 gennaio, dopo lo stop imposto dal maltempo, i lavori per la sostituzione della seggiovia delle Fontari. Il cantiere, stando alla tabella di marcia, doveva essere chiuso il 10 gennaio, dopo 180 giorni dall’avvio. Ma nonostante la buona volontà degli operai dell’Ati, formata dalla Leitner di Vipiteno e dalla bergamasca Toninelli, le condizioni meteo si sono rivelate avverse quando mancavano poco più di due settimane alla fine dell’opera. Nel frattempo, le bufere di vento che hanno spazzato il Gran Sasso nei giorni scorsi, hanno danneggiato la copertura in plexiglass delle due stazioni di monte e valle del nuovo impianto: un ulteriore inconveniente che però, stando agli addetti ai lavori, potrà essere risolto senza troppo problemi. Mercoledì ci sarà un summit in Comune, voluto dal sindaco Pierluigi Biondi, per fare il punto della situazione e magari ipotizzare una data di apertura della stazione sciistica. Con ogni probabilità, e sempre considerando l’incognita del tempo, l’avvio della stagione invernale non potrà avvenire prima della fine di gennaio e slitterebbe quindi al prossimo mese: a dettare legge è soprattutto il necessario collaudo da parte dell’Ustif, una volta che verrà riconsegnato il cantiere e dopo che l’impianto sarà messo in funzione per una settimana, facendolo viaggiare a vuoto per testarne la sicurezza. Ma cosa manca per ultimare gli interventi? Dal 5 gennaio si stanno montando i seggiolini della seggiovia esaposto e vanno chiuse le pennellature nella stazione a valle. La cabina elettrica, portata in quota non senza difficoltà nelle scorse settimane, va ora installata e collegata all’impianto, con la speranza che non si siano verificati, sempre a causa del maltempo, problemi ai cablaggi elettrici. Gli appassionati della montagna aquilana, ma anche gli operatori economici, sono col fiato sospeso: tra gli sciatori c’è chi ormai pensa di farsi rimborsare la tessera stagionale, anche se il Gran Sasso, con un innevamento invidiabile, potrebbe ancora regalare piste perfette fino ad aprile. Resta chiuso l’albergo di Campo Imperatore e difficilmente sarà pronto l’ostello, la cui ristrutturazione è terminata, ma che deve essere ancora arredato.

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