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Pescara, 24/07/2024
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Data: 09/01/2018
Testata giornalistica: Prima da Noi
Divorzio tra Tua e Prontobus: gli abbonamenti non valgono più. Disdetta unilaterale peraltro non comunicata all’utenza. Il Direttore Generale, Giuseppe Alfonso Cassino, precisa che sono allo studio «possibili soluzioni che, rispettose del quadro regolatorio di riferimento (si tratta di relazioni a carattere esclusivamente commerciale), consentano, d'intesa con gli organi competenti, di alleviare il più possibile gli effetti sulla clientela».

ABRUZZO. Dal 1 gennaio non si accettano più abbonamenti TUA. E’ questa la decisione che ha preso Prontobus, l'azienda che da agosto 2017 gestisce con la società unica di trasporto pubblico abruzzese la tratta tra Roma e Pescara, nonostante fosse stato garantito dal Direttore Generale di TUA, Giuseppe Alfonso Cassino, che gli abbonamenti avrebbero continuato ad esistere e a valere attraverso un accordo tra le due società.

«Quindi quella che doveva essere una situazione di disagio temporaneo per gli utenti abituali, primi su tutti i pendolari, si è trasformata in un incubo permanente» commenta il consigliere regionale M5S Gianluca Ranieri, «Lavoratori che si sono visti aumentare i costi a fronte di un servizio peggiorato. E non bastano» incalza il 5 stelle «le agevolazioni temporanee che Prontobus propone per l'acquisto dei biglietti: i viaggiatori saranno comunque costretti a pagare di più e non poco».


L’offerta più vantaggiosa di Prontobus è un carnet da 100 biglietti a 500€. Ora, a parte l'esborso anticipato necessario ad avere un risparmio sul prezzo del biglietto, l'aggravio di costo è comunque rilevante.

Infatti il costo medio mensile, con il biglietto carnet, per un pendolare che viaggi da Avezzano a Pescara diventa 200€, a fronte dei 134€ dell'abbonamento mensile TUA, con un aggravio di 800€ all'anno.

«Una vera e propria tassa, se si considera che i viaggiatori in questione non hanno nessuna alternativa», denuncia il grillino.

LA BEFFA

«Ma se questo scenario sembra già di per sé ingiusto» spiega ancora Ranieri «vogliamo sottolineare che essendoci soltanto una corsa TUA in andata e una in ritorno, sulla tratta Avezzano - Pescara (rispettivamente alle 6.15 e alle 14.00) per alcuni utenti sarà necessaria una doppia bigliettazione, per prendere in una direzione TUA e nell'altra Prontobus, qualora non si abbiano possibilità di utilizzare entrambe le corse a disposizione per problemi di orario.

Siamo di fronte a scelte senza senso, che ancora una volta ricadono sui cittadini, ma la cosa pubblica non è qualcosa di cui disporre a proprio piacimento, è davvero ora che qualcuno in questa Regione, ed anche in questo Paese se lo metta bene in testa. Un governo sensato applicherebbe normative e obblighi di legge con criterio e lungimiranza, valutando in prima istanza gli effetti che le scelte hanno sulla vita dei cittadini».

L’azienda pubblica Tua ha fatto sapere che dopo la disdetta unilaterale da parte di Prontobus degli accordi tesi a garantire l'utilizzo degli abbonamenti stipulati con TUA anche su corse gestite dal suddetto operatore, il Direttore Generale, Giuseppe Alfonso Cassino, precisa che sono allo studio «possibili soluzioni che, rispettose del quadro regolatorio di riferimento (si tratta di relazioni a carattere esclusivamente commerciale), consentano, d'intesa con gli organi competenti, di alleviare il più possibile gli effetti sulla clientela».

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