Un inizio d'anno cruciale per l'amministrazione a guida del sindaco Leo Castiglione: gennaio è il mese decisivo per quanto riguarda la questione del dragaggio dei fondali dello scalo marittimo. E', infatti, fissata per la giornata di domani la conferenza di servizi decisiva per le sorti dell'opera di dragaggio. «L'iter sarà concluso solo con l'ultimo parere che darà l'ufficio servizio rifiuti della Regione- ha spiegato Castiglione- e quando avremo l'autorizzazione da questo stesso ufficio procederò alla sottoscrizione del contratto andando ad eseguire ciò che il Tar ha già indicato». Il sindaco cioè assegnerà i lavori alla Nuova Co. Ed.Mar, perché il Tar, senza applicare la sospensiva, aveva disposto l'aggiudicazione dei lavori di dragaggio in favore della ditta risultata seconda. Come è noto c'è in ballo un ricorso al Consiglio di Stato che si pronuncerà però soltanto il 12 aprile. Il Consiglio di Stato, con una recente ordinanza, ha, infatti, stabilito che a far luce sulla vicenda dell'affidamento dei lavori di dragaggio sarà un collegio composto al massimo da tre verificatori scelto dal rettore dell'Università degli studi di Milano che dovrà consegnare il lavoro il 9 marzo, fissando quindi l'udienza al 12 aprile. «Un tempo che noi non possiamo aspettare- commenta il sindaco- perché perderemmo i finanziamenti non riuscendo a rendicontare i lavori entro il 31 dicembre 2018. Non avrei mai potuto affidare i lavori alla seconda come mi era stato sollecitato da più parti perché il procedimento non era stato ancora concluso, dopo la conferenza potrò farlo». Gennaio sarà decisivo anche per un'altra questione: il progetto della Seastock che prevede la realizzazione di un deposito gpl in porto.