PESCARA L'autista del bus Tua, sulla linea Pescara-Loreto Aprutino, tira dritto alle fermate per ben due volte. Non si ferma e una giovane passeggera, che doveva tornare a casa a Loreto, rimane a piedi. Sono le 9 circa di domenica. Il bus successivo sarebbe passato non prima di un'ora dopo. Alle 9.33 scatta il reclamo alla società di trasporti pescarese che il giorno dopo risponde: «Ci scusiamo per il disagio, faremo gli accertamenti del caso». E' quanto accaduto domenica scorsa a Montesilvano, la corsa è quella delle 8.50 in direzione Loreto, via Sablanico. L'odissea di un’adolescente loretese viene raccontata da Paola Coppa, milanese residente a Montesilvano. L'amichetta coetanea della figlia della signora doveva prendere l'autobus per tornare a casa a Loreto Aprutino. «Eravamo alla fermata del bus nelle vicinanze del supermercato Lidl di corso Umberto», racconta la signora Coppa, «la ragazzina, che avevo accompagnato in macchina, è scesa e ha fatto cenno all'autista di fermarsi, alzando la mano. Ma il conducente ha tirato dritto. Andava a velocità sostenuta. Quindi ci siamo rimesse in macchina, e, attraverso una serie di scorciatoie, siamo riuscite a superare il bus prima del suo arrivo alla fermata del Bingo, sulla Vestina. Ma anche in questo caso, nonostante che la ragazza avesse alzato la mano, il conducente del mezzo ha tirato dritto. Se non ci fossimo state noi e non fosse venuto il papà a riprendere l'amica di mia figlia, la ragazza, peraltro abbonata, sarebbe rimasta sola in strada per più di un'ora, prima dell'arrivo del prossimo mezzo di trasporto. Perché, essendo un giorno festivo, le corse sono diradate». A questo punto, la signora Coppa, «indignata e arrabbiata» inoltra, attraverso lo spazio "Dillo a Tua" sul sito internet http://www.tuabruzzo.it della società di trasporti unificati, il seguente reclamo: «Segnaliamo il mancato servizio dell'autolinea Tua Pescara Loreto. L'autista non si è fermato a ben due fermate, lasciando a piedi una minorenne. La corsa è delle 8.50 da Pescara. Le fermate sono quelle del Lidl di Montesilvano e del Bingo. Ho già telefonato ai vostri uffici. L'atto è gravissimo, poiché si tratta di una minorenne che doveva tornare a casa e che ha un regolare abbonamento». Ieri mattina, arriva al mittente la risposta della Tua, a firma di Alessandro Giangiulio, che si occupa delle relazioni con il pubblico: «Ci dispiace per i disagi avuti e ce ne scusiamo. Il suo reclamo è stato segnalato ai nostri uffici del settore urbano di Pescara per gli accertamenti e gli interventi che il caso richiede».