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Pescara, 24/07/2024
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Data: 10/01/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Treno merci deraglia a Fossacesia

Ha proseguito la sua corsa verso Nord per quasi 17 chilometri il convoglio merci con due carrozze container fuoriuscite dai binari appena dopo che era sbucato dalla galleria Sinello (2,312 km) a Casalbordino stazione, nei pressi del centro vacanze Poker. Il brutto fine corsa poi alla stazione di Fossacesia-Torino di Sangro dove il treno, che trasportava polietilene ed era composto da 16 vagoni container, si è arenato all'inizio della banchina, danneggiandola. Il treno 58008 di Mercitalia Rail, gruppo Ferrovie dello Stato, era appena uscito dalla galleria Diavolo (5,2 km) e proveniva da Foggia diretto a Falconara Marittima. L'incidente ferroviario è avvenuto alle 23,25 dell'altra sera e per l'intera giornata ha causato seri disagi alla circolazione sulla tratta Adriatica di Rfi dove si è dovuto poi procedere a senso unico alternato fra le stazioni di San Vito- Lanciano e Vasto-San Salvo. Tratta subito bloccata dopo il deragliamento fino alle 2,16. L'allarme è stato lanciato da Bari. Riattivato un binario è ripresa la circolazione alternata ma sono proseguiti i ritardi di altri treni fino a 30 minuti a causa del rallentamento. A rischio la cancellazione delle corse. In una nota le Ferrovie chiariscono: «Squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia sono al lavoro per rimuovere i due carri del treno merci sviati nella notte a Fossacesia e ripristinare i danni all'infrastruttura. Le cause dello svio sono in corso di accertamento». I due carri, che erano al centro del convoglio trainato dalla motrice E 652 136, hanno perso aderenza dai binari a Casalbordino e si sono successivamente inclinati. Un percorso da brivido proseguito all'interno della lunga galleria Diavolo che finisce proprio alla stazione di Fossacesia. I vagoni ormai appesi, dopo la rottura dei ganci di ancoraggio tra loro, hanno praticamente arato il tratto finale in galleria, circa un km di binario, dove le traversine sono state danneggiate.
GIALLO SULLE CAUSE
«Non si capisce cosa sia potuto accadere», ripetono dei tecnici. Fortunatamente nessun ferito. Resta un mistero come il treno abbia viaggiato così lungamente con carrozze deragliate senza che nessuno si accorgesse di nulla. Per accertare le cause dell'incidente ferroviario sono giunti sul posto gli agenti della Polfer di Pescara e Vasto, la sezione scientifica del Commissariato di Lanciano, carabinieri e innumerevoli dirigenti e tecnici di Rfi. Indagine che sovrintende il Compartimento di Ancona della polizia ferroviaria competente su Marche-Umbria-Abruzzo. A Fossacesia c'è peraltro il presidio Adriatica Sud di Mercitalia Rail. Ascoltati i macchinisti per cercare di capire cosa sia potuto accadere. «L'incidente è avvenuto poco prima che entrassimo in galleria per i controlli di manutenzione, anche sulle infiltrazioni - racconta un tecnico della società esterna SE.GI. Spa di Roma -. Abbiamo visto il convoglio giunto spezzato poi sono usciti gli addetti della stazione di Fossacesia per verificare l'accaduto».

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