Hanno raccolto l'invito del sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis e salito le trenta scale del Palazzo di città i massimi rappresentanti della Strada dei Parchi. Presente il vertice aziendale rappresentato dall'onorevole Daniele Toto, da Mauro Fabris, vicepresidente del Consiglio di amministrazione e da Cesare Ramadori, amministratore delegato. Nella sala delle riunioni della Giunta si è pacamente discusso dell'aumento dei pedaggi autostradali e poi si è varato un documento comune dal quale si evince chiaramente la circostanza che Strada dei Parchi è disposta a discutere ma il Governo deve aggiornare il Pef, il documento economico fermo al 2013. All'iniziativa, assunta dal sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis hanno aderito il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi la sindaca di Sulmona Annamaria Casini, il presidente della Provincia Angelo Caruso, oltre a Massimo Verrecchia consigliere comunale e neoparlamentare. Gli amministratori chiedono «la disapplicazione del decreto che ha previsto l'aumento abnorme dei pedaggi e una accelerazione sull'approvazione del Pef (piano economico finanziario), scaduto ormai nel 2013 (2009-2013), per concordare la sostenibilità degli investimenti senza gravare sui cittadini delle aree interne. Nelle more di questi provvedimenti, gli amministratori locali sollecitano l'adozione di una scontistica diversa dai canoni nazionali ma calibrata sulle specificità di una arteria unica autostradale strategica, quale è quella dell'Abruzzo montano, che in assenza di alternative competitive di collegamento su rotaia, la rendono di particolare importanza, come gli eventi sismici hanno reso evidente». Oltre ai pendolari gli amministratori hanno chiesto «una estensione della scontistica tangibile e immediata, così da rendere il servizio più fruibile. Il governo e la società non possono non tenere nel dovuto conto le istanze che arrivano dal territorio e a tal proposito sarà opportuno addivenire a una sintesi condivisa con tutti i sindaci del territorio da proporre già nell'incontro convocato dal governo con la società, considerato che il tema urgente della scontistica non è stato neanche inserito nell'ordine del giorno».
Il documento verrà portato all'approvazione degli altri sindaci oggi nel summit all'Aquila ovest al quale parteciperà anche il presidente Di Pangrazio che in un documento diffuso ieri chiede «l'aumento dell'incidenza dell'investimento pubblico che è stato esiguo, mentre, resta importante la quota che Anas introita visto che parliamo di circa 56 milioni l'anno che finisce nella sue casse. Se è vera la ripartizione dei pedaggi dichiarata dalla società Autostrada dei Parchi, la prima cosa da fare è rivedere la convenzione. Ma nell'attesa afferma Di Pangrazio - lo Stato non può pensare di prendere i 57 centesimi ogni euro di pedaggio senza investire nulla».