L'AQUILA - Il Partito democratico dell’Aquila, "con i suoi dirigenti e i suoi amministratori, ritiene prioritaria e irrinunciabile la discussione sulla questione dell’insopportabile aumento dei pedaggi delle autostrade A24 e A25, a maggior ragione alla luce dell’esito dell’incontro con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e dopo la chiusura pubblicamente esplicitata da Strada dei Parchi".
Si legge in una nota del Pd aquilano, secondo cui gli aumenti di oltre il 12 per cento entrati in vigore a partire dal primo gennaio 2018, sommati ai costi di transito già alti e ben superiori alla media nazionale richiesti su dette autostrade prima di tale data, rischiano di costituire un macigno per la sostenibilità dello sviluppo di aree già messe a dura a prova negli ultimi anni da un impressionante serie di calamità naturali e una pietra tombale per la possibilità di crescita non solo delle aree interne ma di tutto l’Abruzzo".
Per questo il Pd aquilano, "fedele all’impostazione che già dal 2009 ha posto come prima e assoluta esigenza la difesa delle esigenze e del vocazioni del proprio territorio di riferimento, avanza al governo le richieste di sospendere nell’immediato gli aumenti citati e di predisporre da subito un meccanismo che attenui l’impatto dei costi di transito sull’A24 e A25 sulle categorie e i soggetti che ne sono più colpiti, ovvero chi le percorre abitualmente per ragioni di lavoro e di studio".
"Queste sono le prime formali richieste, base di una discussione che il Pd aquilano intende porre all’attenzione dei decisori nazionali, discussione che dovrà avere come approdo un recupero della sostenibilità di fruizione delle autostrade A24 e A25. Per questo obiettivo verrà anche ricercata la sinergia con altre iniziative in corso, essendo diffuso a tutto il territorio, ai cittadini, ai sindacati, alla categorie produttive e agli stakeholder l’interesse che la discussione abbia esito positivo", prosegue la nota dei piddini.
"Il primo passo - si legge quindi nel comunicato dei rappresentanti dem aquilani - sarà la presentazione come base di discussione di un unico testo di risoluzione, già depositato in Consiglio regionale dal presidente della Commissione Infrastrutture Pierpaolo Pietrucci, che verrà depositato dai rappresentati del partito anche in Consiglio provinciale e nei Consigli comunali del comprensorio aquilano, con l’invito che negli altri territori regionali si faccia altrettanto.
Il testo della risoluzione avanza le richieste citate di sospensione degli aumenti (nello specifico si propone il limite di aumento del 2 per cento a partire dall’anno in corso) e il trattamento convenzionato per coloro che sono maggiormente colpiti dall’attuale adeguamento tariffario, oltre che, con effetti nel medio e nel lungo termine: l’elaborazione di un nuovo piano di lavori in cui la Regione Abruzzo partecipi al controllo dei punti contrattuali, così come richiesto anche dalla Regione Lazio, interessata alla tratta; una modifica legislativa, al termine del contratto in vigore, che ridefinisca i criteri di concessione autostradale con Strada dei Parchi, garantendo una tariffa adeguata ad un’area interna svantaggiata, con criteri di composizione delle tariffe a carico della fiscalità generale e non degli utenti; la verifica della fattibilità per riportare la gestione delle autostrade A24 e A25 nei pieni poteri dell’attuale Concedente pubblico (Anas); la massima concertazione con la Regione Lazio, con i Sindaci del territorio interregionale interessato, con le sigle sindacali, e con tutti gli attori istituzionali del territorio per fare fronte comune nella soluzione del problema".
I firmatari della nota sono: Stefano Albano, segretario Partito democratico L’Aquila; Tommaso Ciancarella, responsabile Politiche Città territorio Pd L’Aquila; Iside Di Martino, sindaco di Cagnano Amiterno; Silvano Cappelli, sindaco di San Demetrio; Antonello Gialloreto, sindaco di Poggio Picenze; Paolo Eusani, sindaco di Prata d’Ansidonia; Fabio Camilli, sindaco di Acciano; Pietro Salutari, sindaco Castelvecchio Subequo; Marco Giusti, sindaco di Scoppito; Giacomo Carnicelli, sindaco di Torinimparte; Francesco di Paolo, sindaco di Barisciano; Luciano Mucciante, sindaco di Castel del Monte; Stefano Coletta, segretario Partito democratico Castel del Monte; Daniele Bernardi, segretario Partito democratico Barisciano; Fabrizio Sciarra, segretario Partito Democratico Cagnano; Gaetano Cantalini, segretario Partito democratico Navelli; Roberto Ioannucci, segretario Partito democratico Pizzoli; Lucio Tatananni, segretario Partito Democratico Poggio Picenze; Valentina Raparelli, segretario Partito Democratico Scoppito; Giuseppe Spagnoli, segretario Partito democratico Tornimparte; Clementina Colantonio, segretario Partito Democratico Villa Santa Lucia; Francesco Di Marco, segretario circolo Partito Democratico “Lo Zafferano”; Mauro di Ciccio; Pierpaolo Pietrucci, consigliere regionale