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Pescara, 24/07/2024
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Data: 13/01/2018
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Trasporti: Abbonamenti Tua, Ranieri (M5s), «Aumentati, è paradossale»

PESCARA - “Perseverare nell’errore è una peculiarità tutta Tua. La società unica dei trasporti creata da questo Governo regionale, infatti, continua a sbeffeggiare i pendolari della tratta Pescara Avezzano Roma”.

Ad affermarlo è il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Abruzzo Gianluca Ranieri, intervenuto sulla questione già alcuni giorni fa in merito al “cattivo coordinamento tra le due linee Pronto Bus e Tua sulla tratta più usata dai pendolari abruzzesi”.

“Dopo la nostra denuncia degli scorsi giorni, Tua - prosegue Ranieri - non solo non ha introdotto il ‘mezzo abbonamento’ di sola andata o di solo ritorno utile a coordinarsi con Prontobus, ma ha contestualmente aumentato il costo dell'abbonamento settimanale portandolo da 36,5 euro a 41,8 euro. Un atteggiamento che stona ancora di più se messo a paragone con quello di ProntoBus che, invece, recependo le nostre indicazioni positivamente, ha adeguato i prezzi del biglietto carnet a quello dell’abbonamento Tua”.

“Peccato - dice ancora il pentastellato - che ora l’Azienda Unica dei Trasporti, abbia aumentato il costo degli abbonamenti. E, come se non bastasse, a fronte di questo aumento, non ha neanche avuto l’accortezza di reintrodurre la corsa delle 18 da Pescara ad Avezzano. Ha semplicemente variato gli orari delle corse che collegano Pescara a Sulmona e Sulmona ad Avezzano. Secondo i tecnici dell’Azienda Unica Trasporti, quindi i pendolari che da Pescara vanno ad Avezzano dovrebbero cambiare autobus a Sulmona, subendo numerosi disagi soprattutto in inverno, per i possibili ritardi a causa dell'assenza di stazioni di cambio (e quindi di attesa), e per i tempi di percorrenza più lunghi (anche di mezz'ora), di mezzi non dedicati”.

“Insomma - conclude Ranieri - non è chiaro se la paradossale situazione del servizio sulla tratta Avezzano - Pescara sia da attribuire più all'incuria o all'incapacità, ma ci troviamo di fronte all'ennesimo disastro di gestione. Se gli amministratori aziendali scelti dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e dal consigliere regionale del Partito democratico con delega ai Trasporti, Camillo D’Alessandro, non sono stati capaci di gestire tale situazione, allora forse i due esponenti Pd dovrebbero rivedere la questione invece di dedicarsi anima e corpo alla conta delle poltrone in Parlamento, perché è bene che si ricordino che mentre loro fanno la conta dei voti, in Abruzzo c’è chi prende l’autobus tutte le mattine per andare a lavorare!”.

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