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Pescara, 24/07/2024
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Data: 15/01/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Spesi oltre 133 milioni per cure fuori regione. La mobilità passiva fa segnare 36 mila ricoveri, quella attiva è di 24mila. Si va via per interventi chirurgici su piede e ginocchio e per fare la chemio

PESCARA. L'Agenzia sanitaria regionale nasce con una delibera varata nel 1999 dalla Regione Abruzzo. Per la sua istituzione, tuttavia, bisogna attendere ancora qualche anni. Nel 2001 viene inserita nell'allora Piano sanitario. Oggi, l'Asr, diretta dal dottor Alfonso Mascitelli, è individuata quale «tecnostruttura del sistema sanitario regionale che concorre, a livello centrale, alla definizione delle politiche per la salute e alla pianificazione e programmazione strategica sanitaria e, a livello periferico, contribuisce al perseguimento degli obiettivi strategici regionali garantendo il supporto tecnico-metodologico e formativo alle Aziende sanitarie e alle altre componenti "sistema salute». L'Agenzia concorre al perseguimento degli obiettivi di politica sanitaria regionale, assicurando all'ente il necessario supporto tecnico-scientifico per una serie di finalità: dall'osservazione epidemiologica e il monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza, alla programmazione sanitaria e controllo direzionale, oltre alla ricerca e lo sviluppo di metodologie e strumenti per il governo clinico, per il miglioramento continuo della qualità e per lo sviluppo dell'integrazione socio-sanitaria. In seno all'Agenzia è stato istituito anche il registro tumori, curato dal professor Luigi Manzoli. Nel 2017 è entrata a far parte del gruppo di lavoro sul tumore della mammella e delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel corso della sua attività ha curato molti report epidemiologici, tra i quali l'analisi dell'incidenza dei tumori nell'area del sito inquinato di Bussi. Nel 2018 prenderanno il via nuovi lavori scientifici.

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