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Pescara, 24/07/2024
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Data: 16/01/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Pedaggi, Intecs e ricostruzione: l’appello di Biondi. Il sindaco dell’Aquila al capo dello stato

Un sindaco controcorrente, che ha lanciato un appello accorato al Presidente Sergio Mattarella. Nel suo intervento, Pierluigi Biondi, salutato a più riprese dal Capo dello Stato, oltre a rimarcare l’importanza e il prestigio che i Laboratori Infn danno all’Aquila e all’Italia («un valore aggiunto di cui abbiamo assoluto bisogno per guardare al futuro »), ha aperto il “libro del pianto”, ovvero di come «il capoluogo porti ancora le ferite della drammatica calamità del 6 Aprile 2009». Una ricostruzione «partita tra mille difficoltà, che va avanti, ma ben lontana dall’essere completata. La ricostruzione pubblica ha segnato il passo per molto tempo e stiamo operando per poterla finalmente avviare. La socialità è ancora frammentata e sofferente. Il centro storico si avvia a fatica a ritrovare la normalità». Biondi ha esposto a Mattarella anche il caso dei «65 ricercatori della Intecs, operanti nel settore dell’alta tecnologia, tutti giovani ed estremamente qualificati. E tutti con famiglie a carico, che hanno perso il lavoro, licenziati durante il periodo di Natale». Il sindaco ha ricordato al Capo dello Stato come «nel suo discorso di fine anno, lei ha toccato proprio questo tema, l’occupazione giovanile: senza lavoro non c’è speranza, non c’è futuro». Biondi ha portato all’attenzione di Mattarella anche la questione gasdotto Snam e l’aumento del pedaggio su A24 e A25, due decisioni «devastanti» per il territorio, secondo Biondi. Che ha chiuso chiedendo al Presidente per il suo interessamento: «Abbiamo bisogno di uno sguardo benevolo».

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