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Pescara, 24/11/2024
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Data: 16/01/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Bus a luglio, ma la strada parco è a pezzi. Magari c’è chi ha pensato di posticipare la comparsa dei bus ad elezioni avvenute

ATTESA INFINITA. Mezzi pubblici in arrivo sul corridoio verde e dunque sulla strada parco. La lotta all’inquinamento nell’ambito dell’area metropolitana Pescara-Chieti passa anche attraverso l’uso di bus a metano su percorso dedicato. «Li vedremo a breve, a quanto mi risulta i vertici di Tua stanno anche per annunciare la rescissione del contratto con l’Alpiq, insomma ci siamo» ha dichiarato Francesco Maragno, a margine dell’in- contro di ieri con gli altri sindaci a Pescara dedicato alla lotta allo smog. «Più probabilmente vedremo i bus a luglio» ha invece spiegato l’assessore pescarese alla mobilità, Stefano Civitarese. Una precisazione che allunga di poco l’attesa senza cambiare però la sostanza. Magari c’è chi ha pensato di posticipare la comparsa dei bus ad elezioni avvenute, hai visto mai, considerata la dura op- posizione che i battaglieri comitati a difesa della strada parco continuano ad esercitare contro la filovia e quindi anche ai bus, convinti che il corridoio verde sia uno spazio naturale per chi ama fare passeggiate a piedi o in bici nel cuore della città e che proprio per questo suggeriscono di riservare ai bus altre arterie, ad esempio viale Bovio. Ma perché davvero la strada parco ospiti gli autobus di Tua vanno prima eseguiti una serie di interventi riparatori sulle piattaforme, sull’asfalto, sui marciapiedi e sulla pista ciclabile, in condizioni malandate ancora prima di aver visto passare un solo mezzo e tantomeno il defunto Phileas atteso da vent’anni. Lavori che si traducono in altre spese, altri costi pubblici: l’amministrazione comunale di Pescara ha stanziato 300mila euro per effettuare questi lavori e altrettanti ne ha stanziati Tua. Per non parlare della parte di Montesilvano, dove l’asfalto appare migliore ma la sporcizia denota scarso impegno pubblico e trascuratezza privata. Sul tratto pescarese all’altezza delle Naiadi la strada parco presenta fermate vandalizzate da writers, imbrattate e con vetri rotti. Le radici degli alberi hanno rialzato l’asfalto e i muretti che delimitano i marciapiedi e l’area ciclabile. Divelta la rete di un piccolo spazio verde comunale. Numerosi i lampioni spenti, all’in- crocio con via Cadorna ce n’è uno abbattuto, il cui palo giace coperto dall’eccessivo e trascurato fogliame delle piante. Carenze nella manutenzione so- no evidenti anche su corso Vitto- rio Emanuele, strada che a suo tempo aveva richiesto una copertura d’asfalto particolare ovvero moto più robusta proprio per accogliere il peso dei filobus, ma sulla quale il solo passaggio dei normali autobus è bastato ad aprire ampie e profonde buche, finora ricoperte con palate di ce- mento che hanno devastato l’effetto colorato. Provvedere alle sistemazioni richiederà dunque soldi e anche molto tempo. Sempre che il filobus arrivi.

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