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Pescara, 24/07/2024
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Data: 16/01/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Targhe alterne e bici per l'aria pulita

Dalle targhe alterne alle domeniche ecologiche passando per i parcheggi di scambio per lasciare l'auto e prendere l'autobus o la bicicletta con la formula del bike sharing. E a breve dovrebbero arrivare i bus sul corridoio verde in vista della filovia, se mai si farà. Queste le principali ipotesi formulate dai sei sindaci ieri pomeriggio al tavolo congiunto sull'emergenza smog in sala giunta a Palazzo di città. Un'alleanza che anticipa la formazione della Nuova Pescara e che, oltre a Pescara, Spoltore e Montesilvano, ha visto la convinta adesione di Città Sant'Angelo, Francavilla e San Giovanni Teatino. Alla seduta hanno preso parte anche gli assessori pescaresi Stefano Civitarese (mobilità) e Simona Di Carlo (ambiente) e il direttore dell'Arta, Francesco Chiavaroli. Assente Tua, azienda di trasporti molto attesa al prossimo incontro.

LA GRANDE ALLEANZA L'alleanza è fondata sulla formula della convenzione, «primo passo sulla strada dell'Unione tra Comuni» ha spiegato l'assessore Civitarese, che consente a più città di concordare iniziative di comune interesse: e la lotta all'inquinamento è l'occasione migliore per stabilire un piano d'intervento che non limiti l'effetto ai soli confini territoriali cittadini. Una nuova riunione è già fissata tra due settimane. «Abbiamo discusso di lotta allo smog e di qualità della vita ma oggi mancava l'elemento di raccordo, cioè la Regione, ente che dovrebbe coordinare e finanziare interventi di sostanza sulla viabilità. Noi sindaci possiamo emettere ordinanze solo sul nostro territorio, ma gli altri?» ha commentato Luciano Marinucci, sindaco di San Giovanni Teatino che per primo ha lasciato il tavolo. Unanime la soddisfazione sul senso della riunione: «Iniziativa apprezzabile» hanno detto un po' tutti i sindaci, Si è parlato di aree da dedicare ai parcheggi di scambio - «una è vicino l'aeroporto» ha ricordato Marinucci - e di soluzioni alternative da offrire a chi deciderà di lasciare l'auto in periferia. «Una straordinaria occasione per mettere insieme cinque, anzi sei Comuni su questioni importanti, ritengo che il tavolo debba diventare permanente» ha aggiunto Luciano Di Lorito, sindaco di Spoltore. «Speriamo sia la volta buona» ha commentato Gabriele Florindi, sindaco di Città Sant'Angelo, «spetta ai tecnici indicare soluzioni senza dimenticare che a Città Sant'Angelo come pure a Sambuceto ci sono importanti caselli autostradali di cui si dovrà tenere conto».
«Si va verso l'associazione dei Comuni in modo da discutere di politiche ambientali su un'area che complessivamente comprende 260mila residentiin pochi chilometri quadrati, dunque servono politiche condivise per la mobilità nell'ambito dell'area metropolitana» ha dichiarato Antonio Luciani, primo cittadino di Francavilla. «Stileremo un decalogo di buone prassi con la consulenza dell'Arta, parliamo di interventi che devono diventare strutturali per risolvere il problema nel medio e lungo periodo» ha commentato Francesco Maragno, sindaco di Montesilvano. «Da qui a febbraio si apre una fase di studio e di valutazione per osservare il fenomeno dell'inquinamento per poi decidere, nel momento in cui il livello di smog lo imporrà, se procedere con le domeniche ecologiche o con le targhe alterne o altro» la chiosa del sindaco Alessandrini e dell'assessora Di Carlo.

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