Identificati e arrestati dalla polizia i due uomini che, il 13 dicembre scorso, avevano prima tentato di truffare e poi rapinato un uomo di 77 anni, dopo averlo scaraventato con violenza fuori da un autobus. L'episodio era accaduto davanti ad una fermata in via Tiburtina. A seguito di indagini da parte della squadra mobile, sono finiti in carcere Pietro Borrelli e Roberto Fioravanti, di 34 e 32 anni, pescaresi, entrambi già noti alle forze dell'ordine. Devono rispondere in concorso dei reati di tentata truffa, rapina aggravata oltre che di lesioni personali. Le misure sono state emesse dal gip Gianluca Sarandrea su richiesta del pm Andrea Papalia. A incastrarli, le minuziose descrizioni fornite proprio dalla vittima, la quale in sede di denuncia oltre a raccontare quanto gli era capitato, aveva specificato di aver distintamente notato i due sconosciuti che lo osservavano in maniera insistente mentre effettuava delle compere all'interno del centro commerciale Auchan. Lo tenevano, insomma, d'occhio. Dopo aver acquistato dei profumi per un valore di circa 250 euro, era stato poi avvicinato da uno dei due che, spacciandosi per un addetto alla sicurezza, aveva tentato di farsi consegnare un banconota da 50 euro con la scusa che una di quelle appena utilizzate per pagare la merce era falsa. Lui non era caduto nel tranello ed aveva tirato dritto, avviandosi verso l'autobus che lo avrebbe portato a casa. Sul mezzo pubblico era però salito anche il giovane che aveva tentato di truffarlo ed un suo complice. La rapina è scattata quando stava per scendere dall'autobus, nel frattempo giunto in via Tiburtina. Approfittando dell'apertura delle porte del mezzo, uno dei due lo ha spinto facendolo finire sul marciapiede per poi impossessarsi delle buste contenenti i profumi e darsi alla fuga. Anche l'altro è subito scappato. Per le ferite riportate nella caduta, l'anziano ha invece dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.