CHIETI «D'Alfonso immondizia d'Abruzzo», tre parole per sintetizzare la polemica del momento, con i rifiuti romani che arriveranno in Abruzzo, anche se soltanto temporaneamente, con la giunta regionale presieduta dal governatore Luciano D'Alfonso che ha autorizzato il conferimento dei rifiuti in tre impianti abruzzesi, tra cui quello di Chieti. Di qui la protesta del gruppo ultrà del Chieti calcio 89 Mai Domi che ha appeso il grande striscione davanti alla stazione di Chieti Scalo. Non è durato a lungo, appena il tempo di uno scatto fotografico, perché i carabinieri lo hanno tolto domenica pomeriggio. E ora si cercano i responsabili. Quelli, cioè, che hanno materialmente attaccato lo striscione. Perché è vero che la firma conduce al gruppo ultrà, ma i carabinieri vogliono dare nomi e volti a chi ha attaccato lo striscione. E forse non dovrebbe essere neanche troppo difficile, visto che la zona è piena zeppa di telecamere.