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Pescara, 24/07/2024
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Data: 17/01/2018
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Elezioni: Il centrodestra in settimana si divide collegi maggioritario, bagarre

L’AQUILA - Potrebbe essere questa la settimana decisiva in seno al centrodestra regionale per la divisione tra i partiti della coalizione dei 7 collegi uninominali, 5 per la Camera e 2 per il Senato, per la parte del maggioritario in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo.

Febbrili consultazioni tra i partiti, che devono anche fare i conti con le aspirazioni e le rimostranze di chi teme questo sistema di voto e preferirebbe sedere in un posto comodo nel listino del proporzionale, meglio se in buona posizione; ma molti resteranno scontenti.

Tra i nomi più gettonati ci sono quelli del pianista Nazzareno Carusi, di Celano (L’Aquila), e del responsabile nazionale di Forza Italia Andrea Ruggieri, di Roma, ma di origine abruzzese.

Nel Teramano ci sono i consiglieri regionali Paolo Gatti e Gianni Chiodi che stanno lavorando in tandem per strappare le migliori candidature possibili per entrambi, ma subiscono un’ombra, specialmente Gatti, per la traumatica caduta dell’amministrazione comunale di Maurizio Brucchi.

Tra Chieti e Pescara si giocano le partite il deputato uscente Fabrizio Di Stefano, che si divide tra le ambizioni di ricandidatura e la possibile corsa futura alla presidenza della Regione.

Dovranno fare i conti con altri candidati nei vari territori, da Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo (Chieti), il consigliere regionale Emilio Iampieri nella Marsica.

Sempre in quota centrodestra, nella “quarta gamba” di Noi con l’Italia potrebbe figurare l’uscente e ricandidato Giulio Sottanelli.

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