VASTO Venti milioni di euro in arrivo da Roma per l'ultimo miglio, il collegamento ferroviario fra la stazione e il porto di Punta Penna. La notizia tanto attesa da decine di industriali, è stata confermata ieri dal sindaco, Francesco Menna. «Giovedì scorso nella sede della Regione, a Roma, si è tenuto un incontro di lavoro per la definizione del progetto», ha detto Menna. «I 20 milioni serviranno per la realizzazione del raccordo ferroviario tra la stazione Porto di Vasto e il bacino portuale di Punta Penna».All'incontro hanno partecipato il presidente della giunta regionale, Luciano D'Alfonso; il consigliere delegato ai trasporti, Camillo D'Alessandro, il presidente del consiglio comunale di Vasto, Giuseppe Forte (su delega del sindaco Menna); l'ingegnere Umberto Lebruto, direttore di produzione di Rfi e i colleghi Morlini, Colaneri e Isi. «Non è stato un semplice annuncio ma la conferma della disponibilità di 20 milioni per la realizzazione dell'importante infrastruttura. Il progetto verrà appaltato e dato in esecuzione nel giro di qualche mese. La cantierizzazione dell'opera procederà speditamente in modo da realizzare la strada ferrata in tempi brevi, consentendo così lo scarico e il carico delle merci direttamente sulle banchine del porto. Si tratta di un'opera importante per l'economia del territorio».Da anni le industrie del Vastese e in particolare i due colossi internazionali Pilkington Nsg e Denso, chiedono il collegamento ferroviario con il porto. Nel 2016 la Regione firmò un accordo con l'allora amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, per i lavori di costruzione del cosiddetto "ultimo miglio", il tratto di linea ferrata che separa la ferrovia Adriatica dallo scalo portuale. Francesco Menna ha ricordato ieri come l'infrastruttura sia strategica per le aziende che hanno i loro stabilimenti nelle zone industriali del Vastese e in Val di Sangro.