È scontro nel Pd per la probabile candidatura in Parlamento del consigliere regionale Camillo D'Alessandro. Ieri 79 esponenti del partito, in gran parte amministratori e consiglieri dei Comuni di diverse zone della provincia, hanno sottoscritto un documento in cui criticano il segretario regionale Marco Rapino per aver presentato sul tavolo nazionale alcune proposte di candidature non discusse dalla direzione regionale. «A molti sembra di difficile comprensione e sicuramente inusuale», si legge, «la contemporanea candidatura del presidente della Regione Luciano D'Alfonso e del consigliere Camillo D'Alessandro, suo più stretto collaboratore. Mentre la candidatura di D'Alfonso risulta essere il frutto di una richiesta diretta del segretario nazionale Matteo Renzi, le altre proposte di candidature presentate dal segretario regionale Marco Rapino sul tavolo nazionale non hanno visto nessun riscontro di discussione. Scelte non discusse e figlie di un ristrettissimo gruppo dirigente regionale potrebbero compromettere gravemente l'impegno diffuso di tutto il Partito democratico».