TORTORETO Il Comune di Tortoreto "licenzia" la Fratarcangeli per «reiterate violazioni del contratto» e «gravi inadempimenti»: da domani il trasporto scolastico sarà gestito da una nuova società. Fatali alla ditta di Frosinone sono stati i fatti del 21 dicembre scorso, quando, a causa di un imprevisto, si sommarono tra loro ben tre violazioni riconducibili al mancato rispetto della capienza e del numero di mezzi in dotazione di linea o di scorta, tutte reiterate e già segnalate e sanzionate in passato dall'ente: i vigili urbani fermarono, infatti, un pulmino in sovranumero di bambini rispetto alla sua capienza massima, producendo un disservizio per i giovani studenti e le loro famiglie. Questo, però, è stato solo l'ultimo di una lunga lista di casi che hanno minato il rapporto tra la ditta e Tortoreto negli ultimi anni, a cui si sono aggiunte le multe e il grave caso della ruota persa da un mezzo mentre trasportava alunni nel 2014. Tra le polemiche che hanno anche invaso il dibattito politico a più riprese, la Fratarcangeli riuscì nel 2016 a riconfermarsi nella gestione del trasporto scolastico tortoretano, aggiudicandosi l'appalto quadriennale da un milione di euro. Dalle polemiche feroci, però, scaturì la volontà del Comune di stringere fortemente le maglie della convenzione con la ditta, inserendo obblighi stringenti in ogni aspetto del servizio e la possibilità della risoluzione unilaterale del contratto. La determina dell'ufficio scolastico comunale con cui venerdì si è deciso di risolvere il contratto, quindi, contiene una lista lunga e articolata di contestazioni indirizzate alla ditta e utili a motivare la scelta. Innanzitutto quelle sulla documentazione non consegnata, riguardante targhe, tasse di proprietà, polizze assicurative, identità di un autista e addirittura un libretto di circolazione, ma anche la mancanza di comunicazioni sulla sostituzione degli scuolabus. Poi lo stato dei mezzi e della manutenzione, con «gravi problematiche» e la segnalazione di un pulmino senza gomme termiche o catene da neve a bordo. Le violazioni, però, riguardano anche l'impossibilità per i mezzi a disposizione della Fratarcangeli di permettere gite o uscite didattiche, ma anche la retribuzione del personale, con il compenso di novembre non ancora corrisposto, così come parte degli straordinari. La determina dell'ufficio scolastico, quindi, disegna una situazione critica del servizio scolastico, già segnalata, sanzionata con diverse multe che hanno ridotto nei mesi il valore dell'appalto e con solleciti non andati a buon fine. La ditta ha provato a giustificarsi, l'ente non ha sentito ragioni. E non è finita qui, perché il Comune «si riserva di valutare il risarcimento del danno», rifacendosi sulle somme del deposito cauzionale versato dalla ditta al momento della firma del contratto.