L'AQUILA Momenti di tensione, ieri mattina, per i viaggiatori della linea Tua (ex Arpa) Avezzano-L'Aquila. Il bus partito alle 12,40 dal centro marsicano e sul quale c'erano molti pendolari, prima di entrare sull'autostrada, si è dovuto fermare perché un pezzo di metallo lungo un metro e mezzo circa e largo una ventina di centimetri è caduto dall'alto, forse dal vano portaborse, sul corridoio del mezzo di trasporto. Per fortuna non ha colpito nessuno, ma la caduta ha provocato un fragore improvviso che ha causato non poca paura nei passeggeri, alcuni dei quali sono stati colti da un comprensibile panico. Qualcuno, sia pure solo per pochi istanti, ha temuto che qualcosa fosse precipitato sull'automezzo provocando, a sua volta, la caduta del pezzo di metallo. La notizia è stata diffusa dagli stessi passeggeri che, dopo essersi ripresi dallo sconcerto, si sono chiesti come mai in un bus di quelli recentemente acquistati da Tua e quindi nuovo, possa essere accaduto un simile incidente. Se la lastra avesse colpito un passeggero non gli avrebbe certo fatto una carezza. L'autista ha subito bloccato il mezzo e a quel punto c'è stata anche una discussione con uno degli utenti sull'opportunità o meno di ripartire facendo finta che non fosse accaduto nulla.Alla fine, per evitare qualsiasi complicazione, è stato lo stesso autista che ha ritenuto opportuno chiamare un mezzo sostitutivo che è giunto in pochi minuti e i passeggeri (una quindicina in tutto) hanno ripreso il viaggio verso L'Aquila.A detta di uno dei presenti non si è capito bene se il pezzo di metallo si sia staccato da qualche parte precisa o fosse semplicemente stato appoggiato e dimenticato sul vano portaborse.